Reggio Calabria, il Consiglio comunale approva il Documento unico di programmazione 2024-2026
Il Consiglio comunale di Reggio Calabria ha approvato, nel corso della seduta odierna, il Documento unico di programmazione (Dup) per il periodo 2024-2026. Dopo le questioni preliminari, nel corso delle quali sono state sollevate le vicende riguardanti l’aumento del costo del parcheggio orario in alcune zone cittadine, la chiusura dei locali che ospitano la Procura generale di Reggio Calabria e la successiva riapertura, e alcuni aspetti concernenti il Ponte sullo Stretto, l’Assise cittadina si è immediatamente concentrata sull’analisi del Dup. Il gruppo consiliare “Lega Salvini-Calabria”, infatti, ha presentato 32 ordini del giorno, 12 emendamenti, una osservazione, 43 raccomandazioni e 106 suggerimenti, per un totale di 194 allegati al Dup. Diciassette, invece, sono stati gli emendamenti proposti dal consigliere Demetrio Marino. Uno quello del consigliere Saverio Pazzano. Sia gli emendamenti che gli ordini del giorno sottoposti a votazione sono stati respinti dal Consiglio. Il Documento unico di programmazione, dopo una lunghissima trattazione, è stato infine approvato con 17 voti favorevoli e 9 contrari. Successivamente si è passati all’approvazione del punto riguardante l’individuazione delle aree P.E.E.P. e P.I.P. anno 2024 e dell’ordine del giorno concernente l’acquisizione sanante di un terreno occupato per la realizzazione dei lavori di “prolungamento del viale Calabria, tratto S. Giuseppe Gebbione”. Ancora dopo, il Consiglio ha approvato i 14 punti all’ordine del giorno riguardanti il riconoscimento della legittimità di altrettanti debiti fuori bilancio. Quanto all’istituzione di una commissione d’indagine sulle piste ciclabili, il relativo punto all’ordine del giorno, presentato dai consiglieri di opposizione, è stato respinto dal Consiglio comunale. Infine, con riferimento alla mozione presentata dal consigliere Massimo Ripepi in merito all’aumento del costo del parcheggio orario in alcune zone del centro città, la stessa è stata rinviata alla competente commissione, non essendovi stata la necessaria unanimità sulla trattazione immediata.
Maggioranza compatta: «Documento che va incontro alle esigenze dei cittadini»
Quindi, dopo una lunga discussione, iniziata al mattino e terminata solo in serata, il Consiglio dell'Amministrazione comunale reggina guidata dal Sindaco Giuseppe Falcomatà ha approvato il Documento Unico di Programmazione 2024-2026. Un lavoro che è frutto dell'impegno dei componenti della Prima Commissione Bilancio, presieduta dal Consigliere Pino Cuzzocrea, e della Terza Commissione Assetto del Territorio, presieduta dal Consigliere Giuseppe Sera, ed illustrato in aula dal Direttore Generale Demetrio Barreca. A valle dell'esame di centinaia di emendamenti, raccomandazioni, osservazioni ed ordini del giorni presentati dai consiglieri di opposizione, sul Piano triennale, parte integrante del Dup, si è registrato l’intervento del capogruppo del Pd Giuseppe Sera, nella sua qualità di Presidente della Terza Commissione. «L’obiettivo è stato di andare incontro con questo Dup e col documento di bilancio alle esigenze dei cittadini con particolare attenzione alle periferie delle città – ha spiegato – Abbiamo assistito ad una grande rappresentazione teatrale dalla minoranza, anche se ringrazio il consigliere Minicuci per la mole di lavoro che ha svolto. Personalmente, posso comprendere la critica costruttiva, ma non l’ostruzionismo. In terza commissione per cinque sedute abbiamo trattato il Piano triennale delle Opere Pubbliche. Non condivido l’intervento fazioso di spostare le opere del terzo anno al primo anno che va ad offuscare il lavoro di una maggioranza che è stato svolto, come dicevo, in primo luogo in favore delle periferie. Questa Amministrazione che ha mostrato responsabilità verso le famiglie reggine, in primis con la rimodulazione del Decreto Reggio. Ho sentito accuse nei confronti di questa maggioranza, ma questo modo di approcciarsi al consiglio è probabilmente generato dalla paura della nostra capacità di programmazione, proprio oggi che non abbiamo le capacità ridotte che abbiamo pagato per 9 anni. Un Dup di oggi che non è un copia/incolla: basti guardare alle assunzioni coi nuovi 130 posti di lavoro, la stabilizzazione di altrettante unità di dipendenti che da anni dall’Ex Multiservizi e Lsu ed Lpu attendevano». «Nel documento - ha poi spiegato Sera - abbiamo aggiunto, come indirizzo politico, tre importanti novità: il monitoraggio delle opere del Piano e la nomina di tutti i rup per le opere e, a seguito della realizzazione o dei ritardi, viene fatta la valutazione ai tecnici del settore. Inoltre abbiamo trovato 29 milioni dai mutui in essere, contratti con la Cassa depositi e prestiti, di cui 24 milioni indirizzati servizi essenziali ai cittadini; altri fondi per le strade (Condera, Terreti, Misiti, Gallico); ancora per le scuole ci sono 600mila euro dei fondi in più, rispetto a quanto già speso lo scorso anno. In sintesi per quanto riguarda il Dup va dato atto dello sforzo costante alla struttura del settore finanze, grazie alla quale lo stiamo trattando ad aprile, invece che a luglio come lo scorso anno. Infine abbiamo ridotto gli indicatori del ritardo medio da 50 a 37 giorni, questo significa che c’è un allineamento della macchina amministrativa rispetto alle indicazioni della politica». Sul Dup, il consigliere Giuseppe Giordano: «Dopo la lenzuolata di osservazioni, raccomandazioni dalla minoranza che abbiamo ascoltato con pazienza, non possiamo dimenticare il lavoro delle commissioni, sede deputata in cui avrebbero dovuto trovare posto momenti di confronto più proficuo. La maggioranza presenta un Piano delle Opere pubbliche che ha uno sforzo di rigore che guarda anche al novellato normativo del nuovo codice del contratti, al quale si aggancia per il rigore dei cronoprogrammi». Per Carmelo Versace: «La discussione in Terza commissione mi sembrava si fosse svolta all’unanimità. Dobbiamo registrare un atteggiamento irrispettoso nei confronti del presidente Sera che ha cercato di coinvolgerci tutti. Personalmente ringrazio Minicuci del contributo anche se, nella diversità di posizioni, poi si può non essere d’accordo. Il fatto di essere passati da 50 giorni a 37 giorni riducendo le indicazioni di ritardo è un merito, ringrazio la giunta e i consiglieri che stanno facendo un grande sforzo. Ringrazio l’assessore Lanucara per la collaborazione all’interno della Commissione comunale per le risposte ai balneari, lavoro fatto insieme in sordina, senza spaccature». Il consigliere Francesco Barreca precisa che «Le procedure nel corso degli anni si accorciano e si restringono: la verità è che siamo in anticipo di tre mesi rispetto agli anni passati. Grazie ai mutui con 28 milioni recuperati, abbiamo messo da parte 6 milioni che potranno venirci incontro per eventuali problemi nascenti. Tutte le opere hanno l’individuazione del fondi per garantire avvio e inizio per tempo e senza problemi». Il consigliere del Pd Giuseppe Marino ha in ultimo presentato una proposta, depositata e fatta propria da tutta la maggioranza in cui, a proposito di debiti fuori bilancio (tutti approvati dal civico consesso), soprattutto in materia di espropri. «Considerato che il Consiglio comunale è stato convocato per debiti fuori bilancio determinati da procedure d’esproprio risalenti - ha concluso Marino - già sottoposte al vaglio dell’autorità giudiziaria, anche per somme considerevoli, chiedo che il Direttore generale convochi la conferenza dei dirigenti per analizzare le posizioni debitorie pendenti e non definite, affinché lo studio sia trasmesso ai consiglieri comunali, e che si invitino i dirigenti a prestare massima attenzione alle procedure di esproprio affinché non vi siano ulteriori aggiunte in futuro».