«FdI è un partito libero: a Gioia Tauro non siamo presenti con il nostro simbolo in nessuna coalizione ma abbiamo dato facoltà ai nostri dirigenti locali di scegliere il miglior progetto politico e tanti hanno scelto quello della candidata Mariarosaria Russo. Ne sono felice, perché conosco il suo percorso e sono convinto che, dopo Aldo Alessio, potrà essere un ottimo sindaco per il capoluogo pianigiano».
A sgombrare il campo da ogni dubbio dopo le polemiche sollevate dal consigliere comunale d’opposizione “La Gioia da vivere” e tesserato del partito della Meloni, Nicola Pulimeni, rispetto alla scelta del capogruppo di FdI nel civico consesso Francesca Frachea e del circolo cittadino di aderire alla piattaforma civica e trasversale ai partiti “La Ginestra” che sostiene la preside Russo, è l’assessore regionale al Lavoro e alla Formazione di FdI, Giovanni Calabrese, presente all’evento sul tema imprenditoria e giovani denominato “Il Sud riparte da Gioia Tauro” svoltosi sabato sera alle “Le Cisterne” di via Roma.
«È necessario ritrovare l’orgoglio di essere gioiesi – ha proseguito l’assessore della giunta Occhiuto – è quello che ho chiesto ai miei concittadini undici anni fa, quando mi sono candidato a sindaco di Locri, registrando un cambio di passo. Si può fare anche a Gioia, bisogna prendere il positivo dalle precedenti amministrazioni e parlare con i cittadini; è una realtà che ha tutte le carte in regola, in primis il porto e i collegamenti. L’attenzione della Regione per Gioia – ha concluso – c’è e ci sarà indipendentemente da chi sarà il sindaco».
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