Gli emendamenti al Psc generano il caos. Dopo la “bocciatura” della Città Metropolitana, le prescrizioni della Soprintendenza, la determina dell’Ufficio urbanistico manda su tutte le furie tanto la maggioranza che l’opposizione. Il provvedimento adottato dall’ufficio infatti acquisisce i pareri degli enti sovraordinati e adatta il Piano alle prescrizioni arrivate.
Una decisione - tuonano dalla maggioranza - che contrasta con la decisione deliberata dal Consiglio comunale che invece aveva previsto espressamente come in caso di parere negativo da parte degli enti gli emendamenti avrebbero dovuto essere “cassati” automaticamente.
Così non è stato. E anche dalla minoranza si annuncia battaglia. Il centro destra è deciso a formalizzare attraverso le procedure previste la richiesta di delucidazioni, ed eventualmente di bussare alla porta della Prefettura. Un braccio di ferro tra gli uffici amministrativi e la parte politica che prosegue. Perché il documento arrivato dopo 20 anni, decine e decine di incontri con ordini professionali e associazioni di categoria era arrivato all’esame dell’aula con il parere non positivo dallo stesso ufficio comunale.
Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio
Caricamento commenti
Commenta la notizia