«Un movimento civile ancor prima che civico, dove civile vuole indicare un valore da recuperare; un movimento che viene dalla gente e si spende per la gente partendo dal basso ed eleggendo le periferie parte integrante del territorio metropolitano». Parte da qui la candidatura a sindaco del dott. Eduardo Lamberti Castronuovo ufficializzata «agli organi di stampa e agli amici», in attesa che il programma e la squadra diventino momento di condivisione con l’intera città. «Da soli non si va da nessuna parte: partiamo da questa consapevolezza e dal fatto che a questa città sono mancate una mente organizzativa e una visione d’insieme che valorizzassero, dentro uno sviluppo armonico, le tante potenzialità, uniche ed esclusive della nostra terra, dove a pranzo si possono mangiare funghi, nel fresco di Gambarie, e la sera il pesce vicino al mare».
La sua segreteria politica, ricca di gente, accoglie lo spirito battagliero di sempre, di servizio e di amore della città, nonostante i rischi e il dispiacere di dovere lasciare il suo “ambulatorio” e la sua attività di medico. Il primo applauso non si fa attendere quando Lamberti manifesta il “nostro obiettivo”: «Recuperare il sessanta per cento della popolazione che non ha mai votato perché stanca e stufa di partiti vecchi e della gestione della res publica. L’invito è soprattutto a tutta questa gente perché riprenda in mano il destino della città».
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