Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano. Si può riassumere con questa frase il primo storico apparentamento mai registrato certamente a Gioia Tauro e probabilmente in tutto il territorio regionale, tant’è che per definirne i potenziali effetti si è dovuto dibattere a lungo anche con il consulto di esperti amministrativi. Protagonisti di questo accordo dall’iter del tutto particolare, neanche a dirlo, la candidata a sindaco della coalizione “La Ginestra”, Mariarosaria Russo, che il prossimo 23 e 24 giugno si contenderà la fascia tricolore con la competitor Simona Scarcella, al turno di ballottaggio, e il candidato sindaco supportato dalle liste Alleanza Gioiese e Tradizione e Innovazione, Rosario Schiavone, che al primo turno, ha conseguito un ragguardevole 18% . I due infatti, avevano già intavolato un’interlocuzione in tempi non sospetti, ben prima dell’apertura della campagna elettorale, condividendo per la maggior parte idee e programmi, fino a quando le strade si erano separate per una mera questione di numeri che in effetti li ha visti misurarsi sulle liste in una sorta di “primarie”. Chiuso il primo turno di queste amministrative, era perciò del tutto prevedibile che le due piattaforme potessero tornare a interloquire per riprendere laddove si erano lasciate, circostanza effettivamente avvenuta e concretizzatasi
Ballottaggio a Gioia Tauro, "apparentamento" tra Mariarosaria Russo e Rosario Schiavone
Protagonisti di questo accordo la candidata a sindaco della coalizione “La Ginestra”, e il candidato sindaco supportato dalle liste Alleanza Gioiese e Tradizione e Innovazione che al primo turno, ha conseguito un ragguardevole 18%
Caricamento commenti
Commenta la notizia