Reggio

Venerdì 22 Novembre 2024

G7 del commercio ad Altafiumara, una grande vetrina per la Calabria

Il G7 in Calabria sarà equiparabile a degli «stati generali del commercio mondiale, dell’economia e della crescita, ho chiesto ai partner una riunione «che si apre e non si chiude», e «ci sarà quindi la partecipazione di Paesi provenienti da altri continenti. La libertà di scambio, di commercio e navigazione sono fondamentali per la crescita». Così il ministro degli Esteri Antonio Tajani alla Farnesina presentando alla stampa la ministeriale commercio del G7 a presidenza italiana in programma il 16-17 luglio in Calabria. La riunione si svilupperà attraverso quattro temi prioritari: rafforzare il sistema commerciale multilaterale attraverso la riforma dell’Organizzazione Mondiale del Commercio; assicurare parità di condizioni sui mercati globali; incoraggiare la sostenibilità ambientale nel commercio; migliorare la resilienza e la sicurezza economica. Tajani ha ricordato in particolare il tema della sicurezza della navigazione nel Mar Rosso. «Con forte spirito di orgoglio ho partecipato alla riunione di Coordinamento del G7 presso la Farnesina, assieme al presidente Roberto Occhiuto e al Ministro Antonio Tajani e tutta la delegazione del G7, per definire gli ultimi punti dell'organizzazione. È una grandissima occasione per la Calabria tutta, ancora una volta riconosciuta dal Governo come importante regione del Paese, baricentrica nel Mediterraneo». A dirlo è l’on. Francesco Cannizzaro, vicecapogruppo di Forza Italia alla Camera dei Deputati, a margine della riunione di coordinamento del G7 sul commercio che si terrà in ad Altafiumara nei giorni 16 e 17 luglio. «È un grande onore che il G7 venga ospitato nel territorio reggino, nell'Area dello Stretto. Esattamente un anno fa, proprio con il ministro Tajani e il presidente Occhiuto, lo annunciamo dall'Altafiumara, che del G7 nel frattempo ne è diventata la base ospitante. Siamo felici che tra le varie sessioni di lavoro del G7 ce ne sarà una al Porto di Gioia Tauro, con tanto di visita in loco, perché rappresenta l'hub principale del futuro del Mediterraneo, strategico per l'attuazione anche del Piano Mattei. Così come siamo molto contenti che tutti i ministri dei Paesi ospiti visiteranno la Città di Reggio, accolti prima al Museo Archeologico Nazionale, per vedere dal vivo i Bronzi di Riace e tutti gli altri tesori custoditi al MarRC, per poi fare un tour del centro città, toccando con mano il grande potenziale culturale che la città dello Stretto vanta».  

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