Reggio

Venerdì 22 Novembre 2024

La rinascita di Arghillà, Ciccarello e area Sud di Reggio: via libera ai “Pinqua”. Progetto da 54 milioni

La conferenza dei servizi si chiude con esito positivo. Enti e settori hanno dato disco verde, i progetti Pinqua muovono un passo decisivo verso la realizzazione. Percorso con cui promuovere una visione urbana che coniuga la tutela ambientale alla qualità dell’abitare. Tre maxi-progetti che intervengono in alcune delle aree diventate tristemente simbolo del degrado socio-ambientale. Interventi da 45 milioni di euro finanziati attraverso i fondi del Pnrr, quindi sottoposti a rigide scadenze. Non a caso il Comune che ha creato un assessorato ad hoc, affidato all’architetto Elisa Zoccali, ha sottoscritto un accordo di programma con Invitalia per accelerare i tempi della progettazione. Quindi adesso il prossimo passaggio sarà quello del bando per l’affidamento dei lavori. Sulla carta sono tre maxiprogetti per 45 milioni di euro. Ma nella fase di realizzazione verranno eseguiti 9 interventi integrati per un investimento sul territorio che arriva a 54 milioni. I Pinqua, grazie alla grande opportunità del Pnrr, daranno un nuovo volto ai quartieri più difficili della città. Infatti alle risorse del Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare si aggiunge il Fondo opere indifferibili, lo strumento messo in campo dal Ministero (nei limiti degli stanziamenti annuali di bilancio) per fronteggiare i maggiori costi dei materiali da costruzione. I Pinqua sono, 3 ciascuno si suddivide in altri 3 subprogetti. Si tratta di progettualità integrate. «Si interviene in spazi pubblici, in ettari di verde, su assi viari, su alloggi. In ciascuno misuriamo con problematiche diverse. Ad Arghillà, dove sono previsti lavori a due stecche di fabbricati di edilizia residenziale pubblica, durante dei sopralluoghi abbiamo realizzato che c’erano dei problemi di infiltrazioni che non erano emersi. Non ha senso pensare a un efficientamento energetico con il cappotto termico se non si risolve quello» aveva spiegato l’assessora Zoccali durante la fase dell’ascolto propedeutica alla progettazione.

leggi l'articolo completo