Se da un lato il sindaco Giuseppe Ranuccio incassa l’elezione nel direttivo di Arrical, dall’altro i due consiglieri di opposizione Antonietta Gagliostro e Giancarlo Palmisano arringano per ottenere risposte «sulla situazione debitoria nei confronti di Arrical». Nella giornata di lunedì i due esponenti della minoranza hanno depositato a Palazzo San Nicola «una richiesta di sollecito dell’istanza presentata lo scorso 23 settembre» sul tema e che ancora non avrebbe ottenuto riscontro. Scrivono nell’istanza Palmisano e Gagliostro: «Allo stato nessun riscontro è pervenuto agli esponenti. Tanto premesso, gli scriventi consiglieri comunali, essendo decorso ampiamente il termine all’uopo necessario previsto dal Regolamento di funzionamento del Consiglio comunale sollecitano il cortese riscontro delle richieste già formulate». Il riferimento di Gagliostro e Palmisano è in particolare alla delibera del commissario straordinario dell’Autorità rifiuti e risorse idriche Calabria, con la quale veniva dato avvio alle procedure finalizzate al recupero delle somme dovute dai Comuni della Calabria per gli oneri del servizio di trattamento e smaltimento dei rifiuti negli impianti pubblici o privati, in ragione dei contratti stipulati dagli Ato per le annualità 2020, 2021, 2022 e dall’Arrical per il 2023, una volta operativo il subentro del nuovo soggetto.