Reggio

Lunedì 02 Dicembre 2024

Klaus Davi torna a San Luca: «Pronto a ricandidarmi»

Klaus Davi, il famoso giornalista e massmediologo, ha scelto la prima domenica di dicembre per ritornare a San Luca, il paese nel quale nel 2019 aveva deciso di candidarsi a sindaco. In quella tornata la lista guidata dall’eclettico giornalista, riuscì a ottenere soltanto 137 voti. Cinque anni più tardi e dopo che il Comune torna ad essere gestito da un Commissario perché non sono state presentate liste, Davi ritorna a San Luca per dire alla gente che è pronto a fare la sua parte «per aiutare San Luca, ma anche tutta la Locride». Spiega le sue ragioni nella piazza principale del paese ai tanti cittadini che si sono avvicinati per salutarlo, qualche ora prima della partita del campionato di Eccellenza alla quale i tifosi non vi potranno assistere perché la commissione di vigilanza ha deciso di chiudere lo stadio ai tifosi, perché non è stato realizzato un bagno per i disabili nello spogliatoio e i maniglioni delle porte di sicurezza non sono tutte a norma. Il caso è stato spiegato per filo e per segno al giornalista che prende nota, mentre qualche cittadino più arrabbiato degli altri grida forte e chiaro che il problema si potrà risolvere soltanto se arriva sul tavolo delle Iene. «È un problema che valuteremo con attenzione – promette Davi – Io sono qui perché voglio fare qualcosa d’importante. Ho letto articoli ridicoli scritti sui giornali milanesi che descrivono un paese “deserto”, impaurito per la possibile recrudescenza di una faida a seguito della sparizione del quarantaquattrenne Antonio Strangio. Cronisti che qui non hanno mai messo piede e scrivono a mille chilometri di distanza. Posso testimoniare di essere stato accolto dai cittadini con affetto e disponibilità, intimoriti dai soliti pregiudizi alimentati da un certo giornalismo, che certo non si distingue per coraggio e presenza sul territorio. Lo spauracchio dello scioglimento per mafia – spiega – incombe su questa piccola cittadina . Un provvedimento amministrativo ormai criticato a tutti i livelli, che spesso viene applicato in base a criteri molto discutibili. Confido tuttavia nell'equilibro dei rappresentanti istituzionali, le cui decisioni vanno rispettate, ma che comunque possono essere criticate . Da parte mia massima disponibilità ad aiutare San Luca e tutta la Locride come ho sempre fatto in questi anni. Sono pronto a fare la mia parte e a colmare quel vuoto che lo Stato ha lasciato in questi territori per decenni, e a collaborare con le istituzioni per aiutare questa terra a risollevarsi».

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