Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

A Reggio Calabria una stele per ricordare Matteotti e guardare a un futuro di libertà

Una stele – donata dalla Federazione provinciale del Psi –per commemorare a Giacomo Matteotti sul corso a lui dedicato, nel tratto del lungomare compreso tra la Prefettura e Palazzo San Giorgio. All’evento per ricordare il deputato socialista assassinato nel 1924 erano presenti il sindaco Giuseppe Falcomatà, il segretario nazionale del Partito socialista Enzo Maraio, il segretario provinciale Giovanni Milana, il Presidente Uci, Mario Serpillo e tanti esponenti del Partito, politici e amministratori.

«Matteotti era una persona che nonostante fosse un benestante si è occupato dei problemi degli umili e per questo è stato tanto amato dai suoi contadini che ha sempre difeso. Quest’anno è stato un susseguirsi di eventi, speriamo che in un futuro questi martiri, a cui noi come società dobbiamo tanto, possano essere ricordati come fatti importanti della storia e non solo come esempio», ha precisato Milana.

«Grazie all’Amministrazione per la condivisione del progetto che abbiamo voluto – ha affermato il segretario nazionale Maraio – apporre una lapide qui significa ridare centralità a una città come Reggio rispetto alla figura di Matteotti, a cui so che è intitolata anche la strada su cui ci troviamo. E vuole essere un impegno per rilanciare da Reggio l’impegno politico: ricordare Matteotti vuol dire non solo ricordare un socialista, ma una figura importante dell’intera sinistra italiana che ha combattuto contro le prevaricazioni, contro il fascismo e per le libertà, ma significa riportare al presente l’impegno in un momento in cui si affacciano nella società nuovi totalitarismi e rischi di degenerazione democratica».

 

Digital Edition
Dalla Gazzetta del Sud in edicola

Scopri di più nell’edizione digitale

Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.

Leggi l’edizione digitale
Edizione Digitale

Oggi in edicola

Prima pagina

Caricamento commenti

Commenta la notizia