Cinquefrondi, inaugurato il nuovo Liceo Musicale "Rechichi". Intervento della Città Metropolitana con un investimento di 2,5 milioni di euro
E' stato inaugurato a Cinquefrondi, nel corso di una cerimonia carica di significato, il nuovo Liceo Musicale e Coreutico “Rechichi”, realizzato dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria e guidato dalla dirigente scolastica Francesca Maria Morabito. All'evento di inaugurazione ha preso parte il sindaco della Città Metropolitana Giuseppe Falcomatà. Insieme a lui il vicesindaco metropolitano Carmelo Versace, il sindaco del centro pianigiano nonché consigliere metropolitano delegato, Michele Conia, il consigliere metropolitano delegato Salvatore Fuda, il dirigente del Settore Edilizia scolastica di Palazzo Alvaro, Giuseppe Mezzatesta, e Paolo Malara, già direttore dei lavori e, oggi, assessore al Comune di Reggio Calabria. Per un investimento complessivo di 2,5 milioni di euro, la Piana può adesso contare su uno degli istituti più moderni ed efficienti dell'intero Mezzogiorno. Il sindaco Falcomatà si è detto «felice ed orgoglioso perché l’intervento rientra fra quelli che vanno a creare e raggiungere l’idea di una città metropolitana che vuole costruire il proprio futuro partendo dalle fondamenta, quindi dai più giovani». «Fondamenta – ha spiegato – che, naturalmente, sono rappresentate dai nostri ragazzi e dalle nostre ragazze messi nelle condizioni di ottenere un’istruzione di livello all’interno di locali adeguati a far loro apprezzare la bellezza dei luoghi». «All’investimento di 2,5 milioni – ha spiegato, ancora, Falcomatà – si aggiungono altri 250 mila euro per il perfezionamento di un’opera fortemente voluta dal sindaco Michele Conia che ha seguito direttamente i lavori, insieme al vicesindaco metropolitano Versace. A loro va il mio ringraziamento così come a tutto il settore tecnico dell’Ente, diretto dal dirigente Giuseppe Mezzatesta». L’apertura del Liceo di Cinquefrondi, per il sindaco, rappresenta «un ulteriore ed importante traguardo raggiunto dalla Città Metropolitana che, nel campo dell’Edilizia scolastica, sta ottenendo risultati eccezionali, nonostante non abbia ancora ricevuto le deleghe da parte della Regione Calabria e sia, per questo, al 30% delle cose da poter realizzare». Per il vicesindaco Carmelo Versace il "Rechichi" di Cinquefrondi può e deve considerarsi una scuola al servizio dell’intero comprensorio: «Il completamento di questo istituto era uno degli obiettivi di mandato dell’amministrazione del sindaco Falcomatà. Abbiamo raggiunto questo importante risultato grazie alla sinergia istituzionale tra la Città Metropolitana ed il Comune di Cinquefrondi, all’ostinazione di una giunta comunale che c’ha creduto fino alla fine riuscendo ad intercettare ulteriori risorse per migliorare il progetto». «Nel settore dell’Edilizia scolastica – ha proseguito il numero due di Palazzo Alvaro - stiamo provando a mettere la bellezza al centro di ogni idea. Il liceo musicale e coreutico di Cinquefrondi è all’avanguardia, funzionale e offre una prospettiva di futuro diverso. Il mio più grosso in bocca al lupo va, quindi, a tutta la comunità scolastica e studentesca della Piana». Particolarmente soddisfatto è apparso anche il sindaco di Cinquefrondi, Michele Conia: «E’ la prima scuola superiore che viene inaugurata nel nostro Comune e, di per sé, questo è già un grande motivo d’orgoglio. Oggi è una vittoria per tutti, soprattutto per gli studenti ed il personale scolastico ed è il segno più evidente di un impegno corale che ha visto in prima linea il sindaco Falcomatà, il vicesindaco Versace e il dirigente Mezzatesta». «Il Comune – ha evidenziato Conia – continuerà l’attività di apertura di una strada per facilitare l’accesso al liceo e, con ulteriori risorse, la Città Metropolitana procederà a dotare la scuola di un anfiteatro e di campo sportivo polivalente. Il liceo “Rechichi”, adesso, è grande, bello, efficiente, straordinario e può allargare i propri orizzonti a 360 gradi. All’inizio del mio mandato, invece, ricordo come docenti e studenti fossero costretti a svolgere le loro attività all’interno di una struttura davvero fatiscente, chiusa con una scelta che ha imposto coraggio. Questa grande giornata di festa ci libera da ogni sofferenza e sacrificio». La soddisfazione si coglie, poi, dalle parole della dirigente scolastica Francesca Maria Morabito: «Oria siamo nelle condizioni di poter fare ancora meglio. Quello della Città Metropolitana è stato davvero un grande sforzo. Si è lavorato bene e all'unisono e nessuno, anche fra il personale interno all’istituto, si è risparmiato per riuscire a raggiungere questo importantissimo risultato». L’ immobile si sviluppa su due livelli con aree dedicate all'attività didattica tradizionale e laboratoriale, compreso un ampio e innovativo teatro. Al piano terra si trovano sette aule didattiche e l'auditorium con 120 posti a sedere, mentre il primo livello si compone di altre quattro aule didattiche, sette aule laboratoriali, la sala regia e lo studio di registrazione, un’aula multimediale, l’infermeria, la presidenza, la sala docenti e gli uffici amministrativi.