Reggio

Giovedì 29 Maggio 2025

Reggio, ok in Commissione Bilancio al rendiconto della gestione per l’esercizio 2024

Con undici voti favorevoli, tre astenuti e due contrari, la Commissione Bilancio, presieduta dal consigliere Giuseppe Cuzzocrea, ha approvato il Rendiconto della gestione per l’esercizio 2024. Un risultato frutto del lavoro svolto nelle fasi preparatorie dalla stessa Commissione e dal suo presidente. Alla seduta erano presenti, oltre ai consiglieri comunali, il Sindaco Giuseppe Falcomatà, l’Assessore al Bilancio Domenico Battaglia e il Dirigente del settore Finanze ed Economato, Franco Consiglio. La discussione si è aperta con l’intervento del Sindaco Falcomatà, che ha innanzitutto ringraziato l’assessore, il dirigente e tutto il settore Finanze per l’impegno profuso, sottolineando come tale lavoro abbia permesso di raggiungere gli importanti risultati di oggi. Il primo cittadino ha voluto attribuire un chiaro significato politico al documento approvato: «Abbiamo riportato il passivo alla situazione antecedente la sentenza della Corte Costituzionale del 2019. In questi anni abbiamo lavorato per riportare indietro le lancette dell’orologio rispetto a una sentenza che rischiava di condurre il Comune al dissesto. Il lavoro degli uffici, le interlocuzioni positive con i Governi, che allora sostenevano gli enti locali, contrariamente a quanto accade oggi, e il patto siglato hanno consentito di concludere positivamente il percorso intrapreso». Falcomatà ha anche evidenziato un miglioramento nei tempi medi di pagamento: «Si sono ridotti di qualche giorno. Ovviamente si può fare di più, ma ogni giorno in meno rappresenta un segnale concreto del lavoro in atto, dell’operatività di un Comune che non è fermo e continua a fare passi in avanti positivi». Il Sindaco ha poi affrontato il tema dei Fondi per crediti di dubbia esigibilità. «Il vincolo attuale del 90% non è deciso dal Comune – ha specificato - non possiamo autonomamente abbassare quella percentuale all’80%, perché è lo Stato a imporla. Come ANCI abbiamo portato il tema all’attenzione del Governo: città come la nostra, Palermo o Napoli vedono risorse importanti vincolate, che invece dovrebbero poter essere utilizzate. Tutti i governi ci hanno sempre risposto che si tratta di un vincolo europeo. Ora chiediamo che questo Governo prenda atto della situazione e intervenga, anche a livello europeo, affinché si possano liberare risorse fondamentali per i Comuni, che da anni subiscono tagli e ristrettezze». Infine, Falcomatà ha evidenziato un punto fondamentale: «Non siamo entrati in una situazione di deficitarietà strutturale, e non era affatto scontato. Abbiamo dovuto affrontare e pagare nuovi contenziosi senza mai sforare i parametri di legge. Questo ha permesso al Comune di mantenere la piena operatività, inclusa la possibilità di mantenere in servizio alcuni dirigenti. È la fotografia di un ente solido, in salute, capace di gestire le criticità senza compromettere l’equilibrio finanziario». In apertura di seduta, l’Assessore al Bilancio Domenico Battaglia ha illustrato il rendiconto: «È una fotografia dell’attività svolta nel 2024 dai vari settori dell’Amministrazione, sia per quanto riguarda la spesa che le entrate. Dalla relazione emergono percorsi significativi, come il rispetto degli impegni assunti nel Patto con il Consiglio dei Ministri e i miglioramenti nella riscossione. Non si tratta solo di numeri: la coerenza contabile riflette anche un percorso di sviluppo in linea con le linee programmatiche definite dal Sindaco». A seguire, il Dirigente del settore Finanze, Franco Consiglio, ha palesato i dati più rilevanti: «Il disavanzo si è ridotto di 19 milioni di euro, come previsto dal piano programmatico. Un risultato che ci rassicura, poiché rappresenta uno degli obiettivi dell’accordo col Consiglio dei Ministri. L’ente non presenta una condizione di deficitarietà strutturale».

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