Ad appena 58 anni, Giuseppe Scopelliti, è davvero troppo giovane per farsi imbalsamare nel ruolo di “padre nobile” del centrodestra reggino. Soprattutto in un periodo in cui la situazione politica è molto fluida e, in vista delle prossime elezioni comunali, anche abbastanza confusa. Nonostante i primi giorni di gran caldo, a Reggio sono in tanti a chiedersi quale sarà la prossima mossa di Scopelliti. Lui glissa e rilancia: «Candidarmi a sindaco? Me l’ha già chiesto mesi fa l’on. Cannizzaro e io l’ho ringraziato ma ho declinato l’offerta». Nonostante il chiaro “no, grazie”, resta il fatto che la suggestione – al momento è solo quella – di un ritorno in campo di Scopelliti costituisca un corroborante per il centrodestra reggino. Ieri l’ex sindaco ed ex governatore ha partecipato alla trasmissione radiofonica “San Giorgio e il drago” condotta da Maurizio Insardà ed è tornato a parlare di politica facendo anche nomi importanti. «Chi vedo come candidato a sindaco di Reggio? Io penso – ha detto Scopelliti – che il sindaco di Reggio debba essere una personalità di livello per questo credo che un Gigi Sbarra o una Giusy Versace, per la loro storia personale, sarebbero sicuramente nomi utili alla causa del rilancio di Reggio, che ormai si trova sull’orlo del burrone. Ma credo anche che possano spendersi con successo per Reggio anche lo stesso on. Ciccio Cannizzaro o, meglio ancora, l’eurodeputata Giusy Princi». L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale