Ponte, Villa S. Giovanni vive giorni di paura: "Non vogliamo scomparire sotto il cantiere" VIDEO
Sono giorni di ansia e timore per i cittadini di Villa San Giovanni. Sono i giorni che susseguono al documento della "Stretto di Messina" che sancisce i terreni e le abitazioni che dovranno essere espropriate per la realizzazione del ponte sullo Stretto. Il nuovo pilone sul versante calabrese sorgerà nel cuore del lungomare Cenide di Villa San Giovanni esattamente tra le due chiese di Pezzo e Cannitello. Un lembo di terra caratterizzato dalla presenza di 50 case circa e 150 famiglie. Sarà, sostanzialmente demolita la parte di lungomare e anche la collina qualora dovessero partire i lavori per la realizzazione del collegamento stabile tra la Calabria e la Sicilia. Negli ultimi giorni il Comitato "Ti tengo Stretto" ha presentato alla Procura della Repubblica di Reggio Calabria un esposto e del tema se ne è discusso in un partecipato incontro tenutosi ieri pomeriggio alla presenza, tra gli altri, della sindaca Giusy Caminiti, del segretario cittadino del Pd, Enzo Musolino, di Rossella Bulsei, di Giuseppe e Maria Grazia Fedele. Presenti molti cittadini espropriandi, tra cui anche Francesco Plateroti: "Il giorno in cui è stata diffusa la lista degli espropriandi mi trovavo all'estero. Mi sono precipitato subito per tornare a Villa e capire un attimo la situazione e quando ho letto che c'ero anche io nell'elenco di 500 pagine non ho avuto neanche la forza di cucinare per il pranzo. Io qui vivo da tanti anni e sono a contatto, dal mio balcone, con il mio amico mare. Che prezzo ha tutto ciò? Si può comperare il fatto di stare a contatto con il mare e la natura, con le persone con cui ha vissuto da vicino per tanti anni?". "Villa San Giovanni non vuole scomparire sotto il cantiere" ha ribadito la sindaca Caminiti che oggi in un Consiglio comunale aperto approfondirà nuovamente la questione con le forze politiche, la cittadinanza e le associazioni. Nel video, inoltre, anche le riflessioni di Musolino e Bulsei che hanno sottolineato le criticità esistenti nel progetto del ponte sullo Stretto.