Reggio

Giovedì 21 Novembre 2024

Il Pd di Villa San Giovanni: «Sul Ponte la Lega vuole colpire il dissenso»

Continua a far discutere, in riva allo Stretto, l’emendamento al Ddl Sicurezza a firma di Igor Iezzi. Dopo le considerazioni del sindaco Giusy Caminiti rispetto a quanto depositato del deputato della Lega, che andrebbe a prevedere un aumento delle pene – è scritto testualmente – «se la violenza o minaccia è commessa al fine di impedire la realizzazione di un’opera pubblica o di un’infrastruttura strategica», arriva la riflessione del Partito Democratico villese, per voce del segretario di circolo Enzo Musolino. «Il dissenso, la protesta, la proposta alternativa, la voce “non governativa”, l’opposizione viva e popolare che può riguardare anche una grande opera imposta dall’alto, senza dialogo, sul futuro di territori sostanzialmente commissariati e tacitati, non può essere affrontata – dice – tipizzando un nuovo reato, aggiungendo un’aggravante, introducendo fattispecie penali “speciali” e talmente generiche da colpire, appunto, non la violenza (già oggetto giustamente di sanzione), ma la “radicalità” di un dissenso che può esprimersi, per giungere al risultato, anche attraverso le ormai classiche tecniche della nonviolenza tra le quali ci possono essere anche l’ostruzionismo, il picchettaggio, la resistenza passiva, il tentativo risoluto di impedire con tutti gli strumenti “disarmati”, appunto, la realizzazione di un disastro annunciato come il Ponte». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio

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