Reggio

Giovedì 28 Novembre 2024

Ponte sullo Stretto, il Comune di Villa San Giovanni chiede di sospendere la Conferenza dei servizi

«Ci troviamo a confermare la richiesta di sospensione della Conferenza dei servizi istruttoria. Se il 23 ottobre lo chiedevamo fino alla valutazione della Commissione Via Vas, ora, all’esito delle 62 prescrizioni i cui tre quarti sono da ottemperare prima della presentazione del progetto esecutivo, non si può fare altro che chiedere al Mit di sospendere fino al giudizio di ottemperanza». In tale direzione, cristallizzata nelle parole della sindaca Giusy Caminiti (preoccupata anche «per le forzature procedurali e delle tempistiche a colpi di Dl»), si è mossa l’aula nel corso dei lavori consiliari. «Come si può immaginare – si è chiesta Caminiti introducendo il punto – di portare un progetto definitivo all’approvazione del Cipess se non c’è un definitivo su cui questa Via è stata data, se non c’è una Via che sia esattamente quello che prevede la norma? Le regole ci sono per essere rispettate, sono a tutela di tutti anche di questo Comune che ha la necessità che, dal rispetto di norme e regole, derivi anche il rispetto della sua sovranità territoriale». Di fatto, il punto sul parere della Commissione di Verifica Impatto Ambientale (del 13 novembre) del progetto ha rappresentato parte corposa del consesso, avendo quasi tutta la maggioranza contribuito alla discussione, snodata in assenza dell’opposizione che ha lasciato l’aula. Le motivazioni, annunciate in sala Caracciolo, sono state fotografate in un’articolata nota con cui Marco Santoro, Filippo Lucisano, Daniele Siclari, Stefania Calderone e Domenico De Marco stigmatizzano l’atteggiamento dell’amministrazione e il documento che, “anziché fornire un contributo costruttivo e tecnico, si è limitato a sollevare preoccupazioni infondate e rispondere a logiche politiche piuttosto che a reali problematiche tecniche», senza alcun valore aggiunto «rispetto quanto già previsto da progettisti e enti coinvolti».

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