Reggio

Domenica 19 Gennaio 2025

Ponte sullo Stretto di Messina, le dichiarazioni della sindaca Giusy Caminiti: «Ecco perché Villa e Reggio stanno dando battaglia»

Incontro al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti tra il vicepremier e ministro Matteo Salvini e il sindaco di Villa San Giovanni Giusy Caminiti, Roma, 28 giugno 203. ANSA/US MIT +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++ NPK

Per la sindaca di Villa San Giovani il rinvio del ricorso al Tar del Lazio è un punto a favore del Comune calabrese, e della Città metropolitana di Reggio. I due Enti, come è noto, si sono opposti al parere favorevole sul progetto definitivo del Ponte, dato dalla Commissione Via-Vas del ministero dell’Ambiente. Giusy Caminiti ha rilasciato una doppia dichiarazione. La prima: «Abbiamo letto le due memorie di costituzione presentate dall’Avvocatura generale dello Stato per la presidenza del Consiglio dei ministri e i ministeri interessati e dalla proponente “Stretto di Messina” (le altre costituzioni sono state meramente formali): il profilo della inammissibilità del ricorso per come sostenuto è superato dall’accoglimento del rinvio nel merito al fine di presentare motivi aggiunti sugli atti che si andranno a produrre nel lungo iter fino all’approvazione eventuale del progetto davanti al Cipess». Come dichiarato, nel corso dell’udienza apertasi lo scorso 15 gennaio, e subito chiusa, il legale delle due Amministrazioni calabresi, l’avvocato Daniele Granara, «è emersa la necessità di impugnare, con motivi aggiunti al ricorso principale, il provvedimento della Direzione generale per lo sviluppo del territorio e i progetti internazionali-Dipartimento per le infrastrutture e le reti di trasporto del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 23 dicembre scorso, dichiarativo della conclusione della Conferenza di servizi istruttoria indetta, nonché i verbali della stessa Conferenza». E la sindaca Camiti ieri ha dichiarato: «Non costerà un solo centesimo di euro in più, rispetto alla parcella già riconosciuta al prof. Granara, il ricorso per motivi aggiunti per l’annullamento del decreto di chiusura della conferenza istruttoria del Mit relativamente al progetto del Ponte sullo Stretto di Messina».  

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