Sotto lo sguardo compiaciuto della squadra avisina - Myriam Calipari, Rocco Chiriano, Antonino Posterino, Mimmo Nisticò, Alfonso Trimarchi, Daniele Labate e, soprattutto del presidente nazionale Gianpietro Briola - la professoressa Maria Cento diventa protagonista di un momento di alto valore sociale e scientifico: la prima donazione di plasma praticata in Calabria in una Unità di raccolta associativa.
«Sono molto contento di avere tenuto a battesimo questo evento che fino ad oggi veniva eseguito solo nel Grande Ospedale Metropolitano - riconosce il presidente Briola -. Questa procedura praticata oggi nella sede reggina rappresenta una donazione storica per la Calabria. D'altra parte, lo scorso novembre, in occasione della mia visita in riva allo Stretto, facevo presente ai colleghi reggini - che tanti risultati hanno raggiunto sul piano dell'accreditamento e dell'autosufficienza del sangue - quanto fosse importante contribuire ad una battaglia nazionale, strategica e non più differibile: donare il plasma e raggiungere anche per questo emocomponente la autosufficienza». Iniziano, con questa pagina corroborata dal sorriso della prima donatrice di plasma, i festeggiamenti per i 65 anni di vita della sezione “Evelina Plutino Giuffrè”, la prima della regione, e tra le prime del Sud.
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