«Costruttori di comunità, attraverso la loro testimonianza, il loro impegno, le loro azioni coraggiose e solidali. Modelli positivi di cittadinanza, altruismo e creatività». Con queste motivazioni il presidente Sergio Mattarella, ha consegnato, durante una cerimonia ufficiale, gli attestati d'onore di “Alfiere della Repubblica” a 25 ragazzi provenienti da tutta Italia. Tra loro anche due siciliani: Sebastiano Maria Indorato, 16 anni, di Sommatino (Caltanissetta) per la dedizione con la quale si impegna nei confronti del fratello disabile e Maria Lucrezia Rallo, 17 anni, di Marineo (Palermo) per l'impegno di cittadinanza attiva e di solidarietà. E c'è anche una classe dell'istituto tecnico-industriale “Maiorana” , scuola che fa parte dell'istituto d'istruzione superiore “Mazzone” di Roccella Ionica ed è guidato dalla dirigente Rosita Fiorenza, tra le tre premiate con una targa di merito per azioni collettive, ispirate ai valori di altruismo e al senso di responsabilità verso il bene comune. Si tratta della III A del corso di Elettrotecnica di due anni addietro, che si è resa protagonista di un esemplare esperienza di solidarietà e inclusione nei confronti di un compagno di classe autistico. Il gruppo di allievi, composto all'epoca da 11 ragazzi, si è prodigato affinché il valore dell'amicizia rendesse possibile un singolare percorso di integrazione con il proprio coetaneo, originario di un comune dell'Alto Jonio reggino, che presentava i tipici problemi di relazione di chi è affetto dalla sindrome di autismo. «Ognuno dei ragazzi - secondo quanto si legge nella motivazione del premio - ha messo a disposizione le proprie qualità migliori riuscendo ad entrare nel mondo dell'amico, a conquistare la sua fiducia, a renderlo uno studente coinvolto e disponibile ad esplorare ambienti nuovi. Al tempo stesso, il legame creato ha consentito ai ragazzi di conoscere meglio se stessi: così l'inclusione si è trasformata per tutti in un percorso di condivisione e di crescita collettiva». Oltre ai giovani calabresi, il riconoscimento è andato alla classe IV C della Scuola primaria “Gherardini” di Milano dove un gruppo di bambini ha intrapreso, in collaborazione con l'ANPI, un percorso di riflessione sulla cittadinanza e di approfondimento sulla Costituzione italiana. E agli “Under 16” dell'Associazione Futuro Aretino di Arezzo, per essere stati promotori di diverse iniziative per contrastare la cultura dello “sballo”.