Nei giorni scorsi è stato allestito da un gruppo di donne di Scilla un albero di Natale artigianale realizzato all’uncinetto. «Questo progetto – spiegano le promotrici dell’iniziativa- è nato quattro anni fa da un'associazione che si trova in Molise ed è impegnata nella lotta alla violenza sulle donne. Da allora "Il filo che unisce", questo è il nome del progetto, organizza laboratori terapeutici rivolte alle donne con lo scopo di utilizzare i lavori artigianali fatti all'uncinetto come terapia riabilitativa per le donne che hanno subito violenza o sono semplicemente sole. L’iniziativa si è allargata a macchia d'olio ed è stata abbracciata da donne di diverse città italiane che hanno creato sempre lo stesso albero di Natale con lo stesso sistema. Quest'anno anche Scilla ha il suo bell'albero all'uncinetto». Al manufatto realizzato a mano hanno contribuito: Giovanna Martello, Anna Scalzone, Mimma Scarano, Gilda Bruno, Mimma Russo, Giovanna Paladino, Domenica Foti, Enza Cardillo, Carolina Cardona e Maria Munafò. Il consiglio di quartiere San Giorgio ha aderito all’iniziativa e ha chiesto e ottenuto l'autorizzazione all'allestimento da parte del Comune. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio