Scrittore di fama internazionale (ha appena dato alle stampe per Feltrinelli “Il custode delle parole”) Gioacchino Criaco non ha mai rescisso il cordone ombelicale che lo lega alla natia Africo, le cui vicende hanno ispirato alcuni dei suoi romanzi più fortunati. Anzi, ogni anno – Covid permettendo – organizza un raduno di scrittori, artisti e intellettuali al rifugio Carrà. Chi meglio di lui può introdurci nei luoghi in cui saranno realizzati i due progetti Cis Calabria “Svelare bellezza” annoverati tra gli interventi di priorità alta. Partiamo dal progetto del Comune (finanziato con 1,2 milioni) di un centro di rigenerazione del patrimonio culturale e crocevia di sentieri del ciclo trekking a Casalnuovo: è l’occasione giusta per rianimare un borgo che appare tutto sommato intatto ma abbandonato? «Anche se da africoto, penso l’orgoglio sia obiettivo rispetto alla pervicacia con cui Africo prova a rialzarsi nonostante difficoltà evidenti: Africo si rialza col meglio che ha, offre, dona le sue bellezze a tutti. Questo è lo spirito africoto vero. Si ridarà vita al centro antico di Casalnuovo attraverso il recupero degli edifici della coesione sociale che un tempo animavano il villaggio, stabilendone un punto fermo di incontro fra chi vuol recuperare il ricordo ma anche ritrovare risorse che diano respiro al futuro». Sarà come portare i turisti in un set cinematografico, visto che hanno girato qualche scena di “Anime nere”... «A Casalnuovo è stata girata tanta parte di “Anime Nere”; la bellezza commovente dell’abbandono è andata in giro per il mondo, ripresentarla nella veste di una vita che rinasce sarà un segno concreto della possibilità di ripartire, di ripartire con la bellezza e soprattutto con l’impegno». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio