Reggio

Lunedì 29 Aprile 2024

Reggio, dopo due anni la città riabbraccerà la sua Patrona

La città riabbraccia la sua Patrona. La Sacra effige tornerà per le strade della Reggio che in questi due anni difficili tanto l’ha invocata a pregata. La fede profonda che unisce la Madonna della Consolazione alla comunità non ha mai vacillato, anzi proprio nei momenti più bui, lo sguardo e il pensiero costantemente correvano all’Eremo, ma è stato doloroso dover rinunciare ad un rito in cui si suggella questo legame viscerale. Una pausa imposta dalla pandemia che pare dover cessare. Ancora manca l’ufficialità, ma sono stati adottati atti, da parte delle istituzioni, che lasciano pochi margini al dubbio. L’ultimo in ordine di tempo, è un’ordinanza del Comune che dispone il divieto di occupazione di suolo pubblico lungo il percorso della processione nei giorni del 10 e del 13 settembre. Del resto il vicario generale dell’Arcidiocesi di Reggio Bova ha comunicato all’Ente attraverso un atto che la processione si farà indicandone il percorso: via Eremo, via Cardinale Portanova, viale Amendola, Corso Garibaldi, piazza Duomo. Martedì invece il percorso si snoda da piazza Duomo, Corso Garibaldi, via Osanna, via Miraglia, via Foti , via Aspromonte, via Bixio e via Caprera. Tutto secondo tradizione. Una tradizione che affonda le sue radici nei secoli, che neanche i bombardamenti hanno sospeso, come racconta la poesia di Ciccio Errico “Cu terremoti, cu guerra e cu paci sta festa si fici e sta festa si faci”. Versi in vernacolo che descrivono questo evento come un momento ineludibile della vita della comunità reggina. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio

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