La figura del magistrato Antonino Scopelliti suggestivamente accostata a quella del grande scrittore e poeta Corrado Alvaro. Il valore dell'identità apre "La settimana del benessere, della bellezza e della cultura” promossa dall’Istituto Comprensivo “Corrado Alvaro- Giudice Scopelliti”. Una prima giornata, quella di ieri, dedicata alla nuova intitolazione della scuola; non più "Alvaro-Gebbione", ma, appunto, "Alvaro-Scopelliti", procedura alla quale la dirigente scolastica Adriana Labate ha lavorato fin dal suo insediamento nel 2020 e che si è concretizzata. Un cambio di nome dal grande valore simbolico per tutti e che è stato giustamente festeggiato. «Due anni di intenso lavoro che hanno accompagnato una opera di rilancio complessiva del nostro istituto: dal punto di vista sostanziale migliorando la organizzazione, riqualificando l'offerta formativa, promuovendo e puntando sull'innovazione didattica ed elevando la sicurezza delle strutture. Il nome, Gebbione riferito al plesso della media, già Larizza, era legato - spiega la Labate-, ad un passato di vocazione agricola dell'intero quartiere; l'intitolazione odierna al giudice Scopelliti, figura illustre, rappresenta la migliore testimonianza dei valori di legalità e del rispetto delle regole che rappresentano, insieme all'inclusione, la missione della scuola». Un cambio di nome nel segno quindi del valore della legalità. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio