È partito con grande entusiasmo il progetto “Cartapestai nolani a Palmi” nel Cantiere Varia, che fa incontrare e lavorare in sinergia le maestranze che sulla Varia si occupano dell’allestimento scenico – artigiani e artisti – e gli artigiani nolani della secolare tradizione della cartapesta, in uno scambio di saperi, esperienze, sensibilità. «Il progetto – spiega Patrizia Nardi, responsabile della rete delle grandi macchine a spalla patrimonio Unesco – rientra in uno degli obiettivi di medio periodo della Rete delle grandi Macchine, finalizzato alla salvaguardia dei saperi artigiani e artistici ed è condiviso con le comunità praticanti, il Comune di Palmi e la Fondazione Varia di Palmi, Settore Tecnico e Salvaguardia della Tradizione. Ha l’obiettivo di coinvolgere le giovani generazioni in attività che sono fondamentali per tutelare l’espressione materiale (la Macchina) dell’elemento festa Patrimonio immateriale Unesco e, soprattutto, ad aprire uno spazio di confronto e di scambio sulla necessità di dare maggiore consistenza e impermeabilità all’allestimento scenico, anche in funzione dei potenziali rischi legati agli effetti dei cambiamenti climatici che con sempre maggiore evidenza si manifestano a tutte le latitudini». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio