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Un pesce spada da 260 chili pescato nello Stretto di Messina, l'impresa tra Scilla e Cannitello

Giornata di caccia memorabile per l'equipaggio della "Aquila di mare" comandata da Giacomo Mancuso e dal "lanzaturi" Graziano Mancuso

Data memorabile per la caccia al pesce spada nello Stretto di Messina.

Nelle splendide acque della Costa Viola, tra Scilla e Cannitello (RC), l'equipaggio della "Aquila di mare" comandata da Giacomo Mancuso e dal "lanzaturi" (arpionatore) Graziano Mancuso, è riuscito ad avere la meglio contro un pesce spada di 260 chili.

Con pazienza e professionalità, la squadra ha saputo portare a termine le complesse manovre di avvicinamento, arpionatura e recupero.

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