Una visita insolita e, chissà, benaugurante, mercoledì mattina, dinnanzi alle abitazioni di Via Rino Gaetano che si affacciano al mare, a Caulonia. Elegantemente passeggiava tra l’erba, nutrendosi col suo lunghissimo becco nero di piccoli insetti tra l’ammirazione dei presenti.
Si tratta di un esemplare di Ibis Sacro, originario dell'Africa subsahariana, in Iraq, e anticamente in Egitto, dove ora è praticamente estinto e dove era venerato come simbolo del dio Thot.
Veniva considerato portatore di buona fortuna, conoscenza, abilità, intuizione, rinascita, fertilità, protezione e purezza.
Solitamente in Italia si trova in Piemonte, Mantova e Brescia: la sua presenza non è naturale, ma si ritiene che sia dovuta alla fuga dalla cattività e che successivamente si sia adattato.
Molto competitivo in quanto capace di sfidare per lo spazio vitale le specie autoctone, era stranamente solo: solitamente è un animale sociale che fa parte di gruppi numerosi.
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