Nelle aule dell’Università Mediterranea anche tre sudanesi con lo stato di “rifugiati” in Uganda. E’ stato il rettore Giuseppe Zimbalatti ad avviare nel 2023 il percorso di adesione al progetto “University Corridors for Refugees” dell’Unhcr, proposto dalla docente Paola Raffa della cattedra Unesco, attiva alla “Mediterranea” già dal 2021. I tre giovani sono Elias Ashied Amrika, Michael Okot Barnabas e Mohamed Yahya Abdalla. La selezione è derivata dalla valutazione dei titoli e da un colloquio telematico dalle loro sedi con la commissione formata dai proff. Aurora Pisano, Paolo Porto, Paola Raffa e dalla dott.ssa Antonella Martino. Arrivati a Reggio a novembre, sono stati immatricolati in Scienze e Tecnologie agrarie e hanno già sostenuto il primo esame nella sessione di febbraio. Le attività sono state seguite dall’ufficio Relazioni internazionali dell’Ateneo con la prorettrice vicaria Francesca Fatta e le dott.sse Daniela Dattola e Monica Montenero, nonché il sostegno del prof. Antonio Taccone delegato al Diritto allo Studio e del prof. Antonio Vitetta delegato alla Didattica.
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