Tappa reggina per il presidente nazionale dell'associazione medici cattolici, Stefano Ojetti. Al seminario arcivescovile un confrontarsi con la sezione cittadina: dopo il saluto del rettore del Seminario, don Simone Gatto, e del vicario generale della Diocesi, monsignore Pasqualino Catanese, l’assistente spirituale dell’Amci reggina, don Antonino Iannò, ha aperto l’incontro con una preghiera e una breve riflessione incentrata sul Vangelo. Successivamente ha preso la parola il presidente dell’Amci reggina, Massimo Baccillieri, che ha ringraziato il professore Ojetti per la sua presenza in riva allo Stretto assicurando «la più ampia collaborazione con la presidenza nazionale per tutte le iniziative che si vorranno intraprendere». Ulteriori interventi di Giovanna Tripodi, past president, che ha tracciato un excursus sulla storia della sezione Amci, presente in Diocesi da oltre 50 anni, ricordando tante figure di sacerdoti e di laici che si sono profondamente impegnati nell’affrontare le sfide che nel corso degli anni è trovata lungo il percorso di servizio a favore dei più deboli. Il professore Ojetti ha poi indicato i tanti interventi sulle problematiche attuali di Amci dall'accesso alle cure per le fasce più fragili alle scelte politiche relative al concepimento e al fine vita e sul recupero di un più umano rapporto medico-paziente la cui assenza negli ultimi anni ha portato all’incrementarsi della cosiddetta “medicina difensiva”. A conclusione dell’incontro è stato donato al prof. Ojetti un quadro della Madonna della Consolazione, copatrona di Reggio Calabria.