"Se non avessi rischiato di morire e se non avessi perso le gambe, forse ci avrei messo un’intera vita ad imparare così tante cose e, se avessi una bacchetta magica e un solo desiderio da esprimere, una cosa è certa: io...non tornerei mai indietro!". Con questa potentissima frase, Giusy Versace ha chiuso lo spettacolo-anniversario '20 anni di Nuova Vita' All’Arena Civica di Reggio Calabria, strappando una lunghissima standing ovation, e molte lacrime di commozione, al numeroso pubblico accorso ad ascoltarla. Sono passati 20 anni dal quel terribile 22 agosto 2005, quando le gambe di Giusy Versace volarono in cielo sull'autostrada Salerno-Reggio Calabria, in seguito ad un bruttissimo incidente d’auto. Una ricorrenza che Giusy ha sempre voluto festeggiare assieme alla sua famiglia per brindare alla vita, ma che quest’anno ha desiderato condividere anche con i suoi concittadini in una serata speciale aperta al pubblico all’Arena Civica 'Ciccio Francò, lo spettacolare anfiteatro che si affaccia sullo Stretto, con le luci della città di Messina a fare da sfondo. Ad accompagnarla in queste due ore di viaggio tra emozioni e ricordi, sono stati l’attore e regista Edoardo Sylos Labini che ha condotto l’intero talk con interviste a Giusy e ai suoi ospiti e il cantautore e musicista Daniele Stefani, che ha accompagnato musicalmente la serata, amplificandone le emozioni con il melodico suono della sua chitarra e della sua profonda voce.
Protagonisti sono stati tre ospiti che hanno lasciato il segno nella vita di Giusy come Andrea Giannini, l’allenatore di atletica leggera che l’ha portata a ottenere 11 titoli italiani, un argento e un bronzo europei e la partecipazione alla finale sui 200 metri alla Paralimpiadi di Rio de Janeiro nel 2016; Raimondo Todaro, il ballerino con il quale ha vinto la decima edizione di 'Ballando con le Stelle' e infine Roberto Occhiuto, il presidente della Regione Calabria che ha accompagnato per mano Giusy nel mondo della politica, sostenendola in tutte le sue battaglie in Parlamento a favore dei disabili e dello sport. In questi 20 anni oltre a correre, ballare, scrivere libri e far politica, Giusy ha anche fondato la Disabili No Limits, un’associazione benefica che raccoglie fondi per regalare protesi sportive (e non solo) a tecnologia avanzate, non coperte dal Sistema Sanitario Italiano, a persone con disabilità che hanno il desiderio di iniziare un nuovo percorso di vita. Assieme alla sua associazione, Giusy per diversi anni ha anche organizzato proprio a Reggio Calabria la corsa solidale Happy Run e Happy Run For Christmas e nell’occasione ieri sera è stato ricordato anche un altro reggino molto amato e grande amico della Versace scomparso nel 2019: l’attore comico Giacomo Battaglia, sempre presente ad ogni iniziativa.
La serata è stata inoltre arricchita dall’esibizione della ballerina Samuela Piccolo della Scuola Professione Danza, nella quale Giusy ha mosso i primi passi a soli 3 anni e dal gran finale: il Quick Step di Giusy e Raimondo. Erano inoltre presenti il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà che ha aperto la serata con il saluto di benvenuto da parte delle città e poi il Sottosegretario di Stato rapporti con il parlamento Matilde Siracusano, la Senatrice Tilde Minasi, il Questore Salvatore La Rosa, il Comandante provinciale dei Carabinieri Gen. Cesario Totaro, il Colonnello Agostino Tortora in rappresentanza del comandante provinciale della Guardia di Finanza e il Capitano della Guardia di Finanza Italo Infanti. "Ogni anno, in occasione del 22 agosto, brindo alla vita assieme alla mia famiglia ed ai miei amici di infanzia più stretti a cui sono rimasta legata, ma quest’anno mi faceva piacere festeggiare nella mia città natale assieme ai miei concittadini perché, anche se non vivo più a Reggio Calabria da ormai molti anni, la porto sempre nel cuore. Ieri sera, assieme a Edoardo, Daniele e Raimondo abbiamo cercato di unire momenti dello spettacolo tratto dalla mia autobiografia 'Con la testa e con il cuore si va ovunquè a interviste di persone che hanno avuto un particolare significato nella mia seconda vita, come il mio allenatore Andrea Giannini, Raimondo Todaro, Daniele Stefani e l’amico Roberto Occhiuto. Ho cercato di riassumere, in poche ore, le moltissime e straordinarie cose che ho potuto realizzare in questi 20 anni, anche grazie a loro, e al grandissimo bagaglio di esperienze ed emozioni che mi hanno reso una persona diversa e migliore".
"Voglio ringraziare che mi ha permesso di organizzare questa serata, dal sindaco Falcomatà a tutti gli sponsor e amici che mi hanno aiutato in questa impresa, a mio fratello Domenico che è una presenza fondamentale nella mia vita, il mio fidanzato Antonio, la mia numerosa e stupenda famiglia e le tantissime persone che hanno condiviso con noi questa serata speciale. Ultimo, ma non certo meno importante, Edoardo Sylos Labini, che mi ha saputo guidare e dirigere anche a teatro. Averli tutti qui accanto a me è stato importante. Ogni giorno dovremmo brindare alla vita perché io, che ho visto la morte in faccia (e che non ha una bella faccia), mi sono resa conto che vivere è un dono talmente prezioso che andrebbe celebrato in ogni suo singolo istante" ha concluso Giusy Versace al termine di un evento che rimarrà per lei nella storia.
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