Si discute tanto su questo pareggio della Reggina dai più ritenuto inutile. Certo, dopo quello che è accaduto fra le squadre della bassa classifica si può in un certo senso essere d’accordo. Ma il punto è forse poca cosa per la squadra piemontese non certo per la Reggina alla quale il pari fa bene e non solo per la classifica ma soprattutto per il morale. Ovviamente non è un grande passo in avanti quello della squadra di Dionigi ma anche il punto può servire in prospettiva. Non è luogo comune il fatto che anche un solo punto può dividere la permanenza in categoria dalla retrocessione. Quindi, sotto questo aspetto tutto bene. Certo, bisogna che la squadra stia sempre sul chi vive e che si guardi dai pericoli costanti delle rivali. Che hanno vinto e si sono sensibilmente avvicinate. Tutte infatti hanno approfittato del loro turno e altre come il Grosseto o il Lanciano o la stessa Ternana hanno conquistato i tre punti. Il Lanciano addirittura fuori casa. Sotto questo aspetto non si può dire che la Reggina sia stata fortunata. Comunque, era importante non perdere. E questo è avvenuto senza difficoltà. La “nuova ” Reggina è ancora sotto esame. Esiguo il tempo per gli inserimenti di Colucci, Di Michele e Antonazzo peraltro non schierato. Senza dubbio s’in - travedono accenni di miglioramento e si vede che Di Michele e Colucci sono d’altra categoria. Solo che ai due giova una maggiore collaborazione. Problemi risolvibili col passare dei giorni. La Reggina dovrà condurre un campionato di estremo vigore per acciuffare la salvezza. Il ritmo dovrà essere intenso e la concentrazione massima. La B non concede distrazioni. L’avversario è sempre pronto ad approfittare di ogni debolezza.