Si ha un bel dire, ma il calcio – quello giocato – resta sempre un “mistero agonistico”, parafrasando il grande Gianni Brera. Ed è pure sempre uguale a se stesso? Chissà! Un tempo, per disegnare l’identikit di una squadra, e interpretarne il destino stagionale, si aspettava l’ottava-decima giornata. Il rodaggio era essenziale perché molte “regine d’estate” potevano diventare cenerentole in inverno. Fin dall’esordio capitava (e capita) che l’emozione per il conseguimento della posta in palio avesse (e abbia) il potere di scompaginare gli equilibri, anche psicologici, di una favorita.
In effetti, la Serie C dovrebbe adesso essere abbastanza rodata: l’avvio è a scoppio ritardato. La Reggina ha disputato amichevoli, sfide di Coppa Italia e, come tutte, si presenterà alla partenza, martedì alle 20.30 al “Provinciale” di Trapani con muscoli e garretti ben allenati, mentalità adatta, sinergie fra i reparti piuttosto evolute. Certo il Trapani è un avversario tosto, specie davanti al proprio pubblico. Tuttavia sarà essenziale prendere il giusto abbrivio per poi ricevere in casa, nel turno successivo, il Bisceglie e accumulare altri punti in classifica.
Chi ben comincia… Al “Granillo” la Reggina sta lavorando sodo. Cevoli perfeziona con i suoi le strategie. I meccanismi tecnico-tattici, con il solo Alessio Viola per così dire convalescente, dovrebbero ormai essere perfettamente assimilati. Così non occorrerà aspettare l’ottava-decima giornata, a nostro avviso, per comprendere di che pasta la Reggina di quest’anno è fatta, dato il tempo trascorso dall’inizio del raduno.
Per far capire di essere vicini al gruppo amaranto, gli Ultra della Sud ieri hanno inscenato allo stadio, nella loro curva, una manifestazione di sostegno con cori, bandiere, striscioni, fuochi d’artificio durante la seduta pomeridiana di allenamento. Molto importante e significativa per la squadra.
La preparazione continua quest’oggi. È presto per parlare di formazione. Cevoli tirerà le somme lunedì prima della conferenza stampa di presentazione. Ieri, infine, il presidente Mimmo Praticò ha avvertito l’obbligo di replicare al comunicato stampa emesso dal presidente della Casertana, Giuseppe D’Agostino, su «alcune mie valutazioni espresse a mezzo stampa». A richiesta di un parere sul tema Floro Flores, l’atleta ingaggiato dal club campano, «ho evidenziato la valenza di tale operazione e dell’importanza che riveste in un torneo di Serie C». Praticò si è poi riferito al precedente dell’anno scorso con la Casertana («accolta con le attenzioni che merita»); al post-gara quando avvenne un «battibecco normale fra opposti componenti dello staff tecnico»; alle «scuse poste dal sottoscritto» e alla «rescissione unilaterale del contratto» di un proprio tesserato, a causa di un «comunicato autonomo non autorizzato, a tutela della buona immagine» della Reggina.
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