Sabato sera giocherà la sua partita doppia, piena di sentimenti contrastanti perché il suo cuore sarà diviso a metà. Rende-Reggina è un derby speciale per Franco Gagliardi, attualmente consulente tecnico del presidente Coscarella. Gagliardi, grande scopritore di giovani talenti, ha lasciato buoni ricordi in riva allo Stretto. I colori amaranto sono “tatuati” sulla sua pelle e non potrebbe essere diversamente. A Reggio, infatti, ha conservato tanti amici con i quali si confronta quotidianamente. Assisterà alla gara del “Lorenzon” fra il team di Cevoli e quello di Francesco Modesto. Quest’ultimo è l’altro grande ex della sfida. Nessuno ha dimenticato le sue stagioni in maglia amaranto e le sue generose prestazioni dei primi anni 2000.
L’“avvocato”, per via di una laurea in legge mai sfruttata, dopo il buon pareggio con la quotata Juve Stabia, ha “promosso” la Reggina. “Ho seguito il match in tv ed i ragazzi di Cevoli mi hanno favorevolmente impressionato. Ai punti, soprattutto per le occasioni create nella ripresa, avrebbero meritato di vincere. Peccato, perché sarebbero stati tre punti pesantissimi in vista dei prossimi impegni. Ero, inoltre, sugli spalti del “Lorenzon” nella sfida contro il Siracusa e anche in quella circostanza avevo notato buone trame di gioco”.
Pregi e difetti, qualità e lacune, tenuto conto di tutto questo a quale traguardo può ambire la Reggina?
“I play off sono alla portata di questo gruppo che è stato costruito con criterio dal Praticò-Taibi. Credo che alla distanza gli amaranto potranno inserirsi, a patto che ripetano la stessa prestazione fornita al “Razza” contro la Juve Stabia. I campani lotteranno, invece, fino alla fine per vincere il campionato, eppure tre giorni fa sono andati in difficoltà”.
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