Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

La Reggina tra recriminazioni e speranze

Settima serena in casa Reggina dopo il successo sulla Paganese. La squadra tornerà a lavorare domani pomeriggio per preparare la trasferta di Catania, in programma sabato 24. Nel prossimo fine settimana gli amaranto, infatti, effettueranno la sosta.

Felice per i tre punti anche Massimo Taibi che ha seguito l’incontro dalla panchina. Il direttore sportivo, che si trova per qualche giorno a Modena, ha fatto i complimenti ai propri calciatori: "Quando li ho dovuti bacchettare non mi sono tirato indietro, ma contro i campani sono stati impeccabili lottando su ogni pallone. Hanno lottato dall’inizio alla fine e nei secondi 45 minuti sono venuti fuori creando almeno quattro-cinque nitide palle gol. Successo, quindi, più meritato che ci consente di trascorrere questo weekend di riposo con una certa tranquillità. Le partite si possono vincere o perdere, in campo pretendo però che i ragazzi diano sempre il massimo. Non dovrà più ripetersi quello che è accaduto a Rende dove, nella seconda frazione, ho visto un atteggiamento remissivo da parte della squadra. Al termine della gara mi sono molto arrabbiato con i giocatori. La rete finale del 3-2 è stata una logica conseguenza di quanto visto in campo. Per come abbiamo interpretato la ripresa mi sarei seccato anche se avessimo pareggiato. Sono fatto così, questo è il mio carattere, prendere o lasciare. Dico sempre quello che penso".

Schietto Max Taibi che non ha peli sulla lingua. Il ds ha poi parlato del rientro nell’impianto di viale “Galilei”: “Avere accanto i nostri tifosi ci ha dato uno stimolo in più. Non per trovare scuse, non sono il tipo, ma nelle due partite disputare al “Granillo” abbiamo ottenuto il massimo dei punti. Sarebbe stato così anche con Monopoli e Virtus. Ci mancano due successi per via del fattore campo".

Tag:

Caricamento commenti

Commenta la notizia