A Lentini, domenica sera, la Reggina si batterà per dare continuità al successo interno con il Rieti. Roberto Cevoli sta preparando uno schieramento in grado di centrare l’obiettivo di un risultato utile per la classifica. Quali siano le sue scelte lo sapremo se non nel dettaglio almeno per grandi linee, nella tradizionale conferenza stampa della vigilia. È possibile che Alessio Viola scenda in campo dall’inizio e che nella difesa “a quattro” rientri Conson. Una chance sembra avercela il giovane Mastrippolito sulla sinistra, che a dispetto della giovanissima età (18 anni), offre garanzie sotto il profilo tecnico-tattico e agonistico. Con ogni probabilità, è un atleta d’avvenire, specie se avrà buoni maestri. Diamo tempo al tempo. A proposito di tempo, è stata anticipata alle 18,30 Reggina-Cavese di mercoledì prossimo. Il cambio di orario (la gara era prevista alle 20.30) è stato deciso su richiesta del club ospite. Chi meglio dell’ex Ciccio Cozza può regalare un giudizio illuminante sugli avversari di domenica della Reggina? Lui, cariatese d’origine e reggino d’adozione, “bandiera amaranto” e figlio del Sant’Agata, guida da due giornate l’Altamura – che punta ai playoff – ma ha avuto la capacità e la bravura, nel 2016, di far salire la Leonzio in Serie C per distacco. «Fummo promossi con quattro giornate d’anticipo – dice – dopo un campionato esaltante. Ho visto entrambe le squadre, quest’anno. So che inseguono obiettivi differenti: gli amaranto per restare fuori dai playout, la Sicula per entrare nei playoff. L’ambiente è tranquillo, non esercita pressioni particolari, sarà una partita difficile perché i padroni di casa formano un buon collettivo». Che cosa deve temere di più la Reggina? «Se stessa principalmente. Se i giocatori restano concentrati – conclude Cozza – potranno portare a casa un risultato importante. Diversamente saranno problemi».