Alla vigilia della delicata sfida di Rieti, è arrivato il verdetto della Caf, con la riduzione di quattro punti della penalizzazione, a suo tempo, inflitta alla Reggina. Una decisione che ha permesso alla compagine amaranto di “riguadagnare” delle posizioni in classifica e di appaiare a quota 40 la Cavese, tanto da collocarsi ad appena una lunghezza dai playoff.
In casa amaranto regna un clima di soddisfazione ed a farsene interprete è il direttore generale Vincenzo Iiriti. In comunicato ufficiale della società si legge: «Ci abbiamo sempre creduto, me ed il Presidente in primis, ed abbiamo sempre portato avanti la nostra causa, lavorando giorni e giorni per cercare di smontare il più possibile le contestazioni della Procura Federale con l’aiuto fondamentale degli avvocati Chiacchio e Grassani, a cui vanno i complimenti e i ringraziamenti miei e di tutta la società. Spesso quando mi dicevano che non avremmo avuto chance perché la normativa sportiva era chiara e non vi erano precedenti a nostro favore, io rispondevo con un secco: possiamo sempre fare giurisprudenza».
L’appassionato dirigente originario di Bova Marina ha aggiunto: «Ci tengo a precisare che questa oltre che la vittoria della professionalità e della competenza dei nostri legali, è la vittoria del cuore. Quando ho avuto la possibilità di intervenire in dibattimento, ho messo davanti il cuore più di ogni principio di diritto. La mia tesi difensiva è stata basata sulla discontinuità, o meglio, sulla rottura totale tra le modalità operative della precedente gestione e quelle del presidente Gallo. Abbiamo concentrato tutto sulla buona fede della Reggina e sulla regolarità e puntualità nel pagamento di tutti gli emolumenti dei tesserati. Principio, a mio parere, innovativo che creerà un precedente storico nel mondo del calcio».
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