Si può anche essere il migliore senza scendere in campo. Protagonista inaspettato nella spettacolare notte del "Granillo" un uomo che non ama la luce dei riflettori ma che di calcio ne mastica tanto: Michele Napoli, cosentino doc, vice allenatore della Reggina.
Con grande schiettezza Mimmo Toscano nella conferenza stampa post partita, ne ha riconosciuto i meriti e ne ha rivelato l'intuizione arrivata nel momento topico della sfida, quando con la squadra in dieci, ha suggerito al tecnico amaranto di mantenere le tre punte e di chiedere più sacrificio ai centrocampisti.
Mossa rischiosa, ma ha avuto ragione lui. E se il gol decisivo lo ha materialmente segnato Corazza nel finale, si può dire che quel gol, sul piano strategico, appartiene idealmente all'allenatore in seconda, che ha consigliato a Toscano di giocare la carta del coraggio.
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