Conto alla rovescia già iniziato al Sant'Agata, dove da ieri la Reggina ha ripreso ad allenarsi con intensità. Siamo a meno quattro dal debutto in campionato, allo stadio “Arechi”, contro la temibile Salernitana. Appuntamento sabato alle 14. Mancherà lo spettacolo sugli spalti che avrebbero potuto garantire le due tifoserie gemellate da tempo. Clima teso in Campania. I sostenitori granata sono in aperta contestazione con la società perché non favorevoli più alla multiproprietà. Esposti sui muri della città molti striscioni polemici, nel mirino anche il ds Angelo Fabiani. Sembra finito l'idillio tra Claudio Lotito e il pubblico di Salerno. La squadra di casa potrebbe risentire dell'attuale situazione, anche se Castori (che da ottobre a dicembre del 2013 ha guidato la Reggina) sta tenendo tutti sulla corda. Mimmo Toscano, che non si fida delle “presunte” difficoltà degli avversari, ha già messo in guardia i suoi giocatori. Anche un altro ex amaranto, come il difensore centrale Antonio Giosa, è pronto per una nuova avventura. Dopo aver trascorso gli ultimi due anni a Potenza, si è legato al Monopoli. Cresciuto nel centro di via “Delle Industrie”, oltre ad aver indossato la casacca della Reggina (totalizzando venticinque presenze), ha giocato anche con Cittadella, Modena, Messina, Vicenza, Avellino, Como, Lecce e Alessandria: «Domenica sfideremo al “Menti” la Juve Stabia. Finalmente la parola passerà al campo». Qual potrebbe essere il segreto dell'attuale Reggina? «Mimmo Toscano, è lui il valore aggiunto di un gruppo fantastico. Denis è un attaccante a 360 gradi e anche in B risulterà ancora decisivo. Gli amaranto sembrano attrezzati per puntare ai primi posti». L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud, edizione di Reggio L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud, edizione di Reggio