Reggio

Lunedì 29 Aprile 2024

Reggina, il neo dg Mangiarano: "Orgoglioso di essere in questa famiglia"

Giacca blu scuro, cravatta intonata (sul marrone chiaro), occhiali alla moda, sorriso accattivante e tanta, tanta voglia di mettersi subito al lavoro. Si è presentato così, pieno di motivazioni e di entusiasmo, il neo direttore generale amaranto Giuseppe Mangiarano che ieri pomeriggio ha incontrato i giornalisti in video-conferenza. Cosentino a trecentosessanta gradi, è stato per anni il braccio destro di Massimiliano Mirabelli con il quale ha collaborato alle dipendenze prima dell’Inter e successivamente del Milan. Nel suo curriculum anche una parentesi a Trapani. Schematico e assertivo quando ha preso parola: “Ringrazio il presidente Gallo per aver scelto il sottoscritto. E’ una persona ambiziosa e lo ha dimostrato con i fatti. Per me è un onore essere entrato a far parte della “famiglia Reggina”. Sono pronto a dare il massimo”. Poi ha snocciolato le sue sensazioni e le sue idee: “Ci ho messo un secondo per di decidere quando ho ricevuto la telefonata della proprietà. La società è la più importante della nostra regione. Ogni club ha la propria storia ed ogni realtà è differente rispetto alle altre. Il presidente Gallo, nel giro di due stagioni, è riuscito a costruire qualcosa d’importante. Speriamo di raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati. Per farlo serve lavorare senza soluzione di continuità. Non dobbiamo assolutamente fermarci. Intendiamo realizzare un percorso virtuoso che ci dovrà portare lontano. Le esperienze passate aiutano a compiere delle scelte”. Passaggio anche su Taibi e Baroni: “Il direttore sportivo e l’allenatore si occuperanno delle questioni di campo. Non si può giudicare l’operato di un tecnico solo dopo pochi mesi dal suo insediamento. Bisogna concedere tempo. La società nel mercato di gennaio ha ulteriormente rinforzato la rosa. Dobbiamo stringerci attorno al gruppo che è reduce da cinque risultati utili consecutivi e sta marciando bene”. Si è poi soffermato sull’organizzazione del club: “Qui non ci sono decisioni da prendere. La macchina funziona a meraviglia. Il presidente Gallo ha cambiato radicalmente il centro sportivo Sant’Agata. La struttura è stata rimessa a nuovo. All’interno della Reggina esistono delle professionalità che svolgono un lavoro prezioso dietro le quinte. Si tratta dei miei primi giorni in città e sto avendo diversi incontri per prendere contezza della situazione”. Mangiarano è il quarto direttore generale dell’era Gallo. Il primo è stato l’avvocato Iiriti, poi è arrivato Andrea Gianni, sostituito da Tempestilli.  Pur essendo ancora giovane, Mangiarano, cresciuto all'Inter e al Milan sotto l'ala di Mirabelli, gode della stima di molti addetti ai lavori. Reggio potrà essere una tappa importante del suo percorso professionale.

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