Reggio

Domenica 24 Novembre 2024

La Reggina non va oltre il pari a Lecce e dice addio ai playoff

Baroni sta guidando la Reggina

Lecce-Reggina 2-2 Marcatori: 7’pt Edera, 14’pt e 16’pt Stepinski, 27’pt Montalto Lecce: Gabriel 6.5, Maggio 6.5 (39’st Yalcin sv), Lucioni 6, Meccariello 6, Zuta 5.5 (1’pt Gallo 6), Bjorkengren 5.5 (31’st Nikolov sv), Hjulmand 6, Majer 6 (25’st Henderson 5.5), Mancosu 6.5, Stepinski 7.5 (25’st Rodriguez 6), Coda 6. All. Corini 6.5. Reggina: Nicolas 6.5, Del Prato 7, Loiacono 6, Stavropoulos 6.5, Liotti 6, Crimi 7, Crisetig 6.5 (13’st Lakicevic 6), Bellomo 6.5 (13’st Menez 6.5), Edera 6.5 (14’pt Okwonkwo 6.5), Rivas 6 (35’pt Bianchi 6), Montalto 6.5 (13’st Denis 6). All. Baroni 6.5. Arbitro: Guida di Torre Annunziata 6.5. Note: Ammoniti: Crimi, Loiacono, Stavropoulos. Calci d’angolo: 5-6. Recupero: 5’pt; 4’st.

Lecce – Non sempre i sogni muoiono all'alba come nel film degli anni sessanta diretto da Indro Montanelli. Qualche volta si possono spegnere anche alle quattro del pomeriggio, come è avvenuto allo stadio di Via del Mare per la Reggina di Marco Baroni che, dopo aver giocato contro il blasonato Lecce una delle migliori partite della stagione, è riuscita a strappare solo un pareggio che non le consentirà di riaprire i giochi per la conquista di un posto nella griglia play off a causa della classifica avulsa che la penalizza. Match spettacolare per intensità ed emozioni, quattro gol, due per parte, una infinità di occasioni sciupate, tre infortuni che hanno tarpato le ali agli amaranto e tanti rimpianti dopo il novantesimo. Fuochi d'artificio soprattutto nel primo tempo, quando la formazione dello stretto è andata in vantaggio quasi subito con Edera, ha subito la rimonta dei pugliesi con una doppietta dello scatenato Stepinski (firmata all'altezza del quarto d'ora), ha reagito con veemenza pareggiando i conti con la rete di Montalto al ventisettesimo, e poi ha costruito e mancato una serie di favorevoli occasioni, la più clamorosa sciupata da Bellomo e ridosso dell'intervallo. Una lunga scia di recriminazioni ha lasciato anche l'andamento della ripresa. Nonostante tutte le contrarietà, la Reggina ha continuato a credere nell'impresa anche nella seconda frazione di gioco, quando la stanchezza ha cominciato a farsi sentire. La squadra è sempre rimasta sempre in partita, rintuzzando i tentativi di un Lecce mai domo e fallendo ancora tante opportunità con Okwonkwo e soprattutto con Menez.

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