Reggio

Giovedì 19 Settembre 2024

La Reggina non si nasconde. De Lillo: «Campo brutto? Colpa nostra»

Non si nasconde la Reggina. Sulle condizioni del manto erboso del “Granillo”, il club amaranto ci mette il volto ed il peso delle parole del general manager Fabio De Lillo, che assume in capo alla società le responsabilità ed approfondisce ogni aspetto. «La gara non è mai stata a rischio. Con Adriano Galliani c'è un rapporto cordiale, a parere loro il campo non era adatto ma per noi e l'arbitro c'erano le condizioni per giocare». De Lillo, però, non ha nascosto le responsabilità del club: «Il campo non è all'altezza della Reggina. Dobbiamo prenderci tutte le responsabilità e dire la verità, la gestione è di nostra competenza. Ci sono stati dei problemi con la ditta manutentrice che lo scorso anno fece un grande lavoro per la gara di esordio. Quest'anno c'è stato qualche problema, abbiamo cercato di compensare, ma anche le alte temperature non ci hanno permesso di colmare il ritardo. Nessuna scusante, ci prendiamo le nostre responsabilità, perché la Reggina deve giocare su un campo perfetto». Da Roma, ha spiegato De Lillo, stano arrivando rotoli di erba vera ed in questa settimana si lavorerà senza sosta. Sabato contro la Ternana, il terreno dovrebbe già essere in condizioni migliori, al rientro dalla sosta nella gara con la Spal, il manto erboso del “Granillo” potrà essere a livelli ottimali.

Il primato

Campo da gioco a parte, il pubblico di Reggio conferma passionale e amore verso la sua squadra. È del “Granillo”, infatti, il primato di spettatori nella prima giornata di serie B. 5.825 il numero di presenti, che supera quello dello “Stirpe” per Frosinone-Parma, vicino alle cinquemila unità e che doppia e in alcuni casi triplica altri stadi. L'articolo integrale potete leggerlo nell'edizione cartacea – Calabria

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