Il bivio è dietro l’angolo. Vincere per reagire. Disinnescare una potenziale crisi di risultati dai risvolti imprevedibili. La Reggina è chiamata alla reazione dopo i due crolli consecutivi patiti contro Cremonese e Benevento. Per invertire la rotta gli amaranto dovranno recuperare l’identità smarrita. L’equilibrio e la compattezza tra le linee, la solidità difensiva deflagrata sotto le sei reti subite negli ultimi 135 minuti, la pericolosità nell’area avversaria. Un problema non solo individuale, con prestazioni sottotono dell’intero pacchetto arretrato, ma che riguarda, in generale, meccanismi che sembrano essersi “inceppati” determinando numeri e prestazioni preoccupanti. Qualcosa in più andrà fatto sotto porta: la Reggina continua a segnare poco (due soli gol nelle ultime quattro uscite), con un attacco in linea più con il rendimento delle squadre di bassa classifica che con quelle ambiziose. Domani si torna in campo al Granillo contro l’Ascoli, le scelte di Alfredo Aglietti potrebbero andare a variare, sostanziosamente, l’undici titolare, modificando anche il modulo iniziale. Il tecnico toscano dovrebbe affidarsi a giocatori più estrosi ed offensivi, con la giocata individuale nelle corde. Rigoberto Rivas ed Alessandro Cortinovis sembrano gli indiziati. Possibili esclusioni eccellenti all’orizzonte, sia nel reparto offensivo tanto nella retroguardia, con Galabinov e Stavropoulos a rischio panchina. Il tabù Sottil Tra le complicanze nascoste dalla sfida contro l’Ascoli, ci si mette anche la statistica. L’allenatore dei bianconeri, Andrea Sottil, ex difensore della Reggina nella stagione 2003-2004, è un vero e proprio tabù per gli amaranto che contro di lui non hanno mai vinto nei sette precedenti.
Gli ex di turno
Folta la rappresentanza degli ex in campo. Detto di Sottil, anche l’allenatore della Reggina, Alfredo Aglietti, è un ex avendo guidato l’Ascoli in una stagione, quella 2016-2017, conquistando la salvezza e salutando a fine campionato. Tornato ad Ascoli nell’ultima sessione estiva di mercato, Enrico Guarna ha indossato i “guantoni” amaranto per due campionati: titolare e protagonista nella promozione dalla C alla B. Sei mesi con la Reggina ma quasi mai in campo anche l’attaccante Elia Petrelli che ha collezionato solo 12 minuti in Calabria. Con la maglia bianconera marchigiana ha debuttato in Serie B Adriano Montalto. Esperienza ad Ascoli nel campionato 2015-2016 anche per Bellomo.
I precedenti a Reggio
In Calabria bianconeri ed amaranto si sono affrontati tredici volte tra Serie C, B e Serie A. Il bilancio complessivo è di cinque vittorie per i padroni di casa, sette pareggi ed un successo ospite. Primo incrocio nel 1962 in cadetteria con la Reggina che, al vecchio Comunale si impose 2 a 0 con le reti di Gatto e Parise, l’ultima volta nel maggio scorso: rocambolesco pari con i gol di Cionek e Montalto per gli amaranto, Bajic e Sabiri per l’Ascoli.