Frosinone -Reggina 3-0 Marcatori: 3’st Charpentier, 23’st Ciano, 44’st Canotto. Frosinone (4-3-3): Ravaglia 6, Zampano 6.5 (37’st Barisic sv), Gatti 7, Szyminski 6.5, Cotali 6.5 (20’st Lulic 6), Rohden 6.5, Ricci 6.5, Garritano 7 (20’st Canotto 6.5), Ciano 7 (37’st Novakovich sv), Charpentier 6.5 (20’st Brighenti 6), Zerbin 7. All. Grosso 7. Reggina (3-5-2): Micai 6.5, Loiacono 5.5, Amione 5.5, Di Chiara 6, Adjapong 5.5 (14’st Giraudo 5), Crisetig 6 (38’st Hetemaj sv), Bellomo 5.5 (14’st Menez 6), Bianchi 6, Kupisz 6.5, Galabinov 5 (38’st Montalto sv), Tumminello 5.5 (24’st Denis 5). All. Stellone 5.5 Arbitro: Meraviglia di Pistoia 6.5 Note. Spettatori 4.024 di cui 20 ospiti. Ammoniti: Bellomo Bianchi, Menez, Montalto, Zampano, Cotali, Charpentier, Gatti. Calci d’angolo: 5-0. Recupero: 4’st. Frosinone - Altro che poker! Una Reggina da "indietro tutta" incassa un secco terno alla rovescia sulla ruota di Frosinone e, dopo la bella striscia di tre vittorie consecutive è costretta a tornare bruscamente con i piedi per terra. Per Stellone, obbligato a fare i conti con un organico in emergenza, un ritorno amaro nella città dei suoi tanti trionfi e parecchio lavoro ancora da fare. Approccio alla gara sbagliato, squadra molle e troppo rinunciataria nel primo tempo, conclusosi a reti bianche e senza un solo tiro in porta da parte degli amaranto. Nella ripresa, quando i laziali hanno aggiustato la mira, la formazione dello stretto è tornata distratta in difesa, al punto da subire in sequenza le reti dell'ex Charpentier, di Camillo Ciano e di Canotto. L’unico sussulto il gol di Menez, arrivato quando il risultato era sul due a zero, ma poi annullato dal Var per una millimetrica posizione di fuorigioco di Galabinov. Le sostituzioni decise nell'ultima mezzora, con gli ingressi di Menez, Giraudo, Denis, Hetemaj e Montalto, non hanno cambiato l'inerzia della partita. Sconfitta meritata (il portiere Micai ha evitato un passivo più pesante) e tanti spunti per riflettere. Bisogna farlo in fretta perché il calendario non concede soste e domenica sarà di scena al Granillo il temibilissimo Pisa.