Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Reggina, tempi stretti per l'iscrizione. Due cordate interessate all'acquisto della società

Le date scandiscono le speranze ma alimentano anche le preoccupazioni. La Reggina si ritrova a lottare contro il tempo, che diventa tiranno più che mai. La strada per scongiurare la mancata iscrizione al prossimo campionato di Serie B ed il conseguente fallimento, sembra assomigliare ad una impresa. Molto, anzi tutto, dipenderà dalla concreta volontà (il tempo delle ipotesi e degli ammiccamenti è superato) di acquistare la società da parte di investitori potenzialmente interessati. No “perditempo”. Ogni minuto diventa prezioso.

Le tappe

Dal 16 maggio fino al 22 giugno, termine perentorio stabilito dalla Lega, tutte le società, tra cui la Reggina, saranno chiamate ad assolvere a numerosi adempimenti relativi “ai criteri legali ed economico-finanziari, infrastrutturali, sportivi e organizzativi”, indispensabili e fondamentali per ottenere la licenza Nazionale secondo quanto stabilito dalla Lega B. Intanto, come da comunicato del dicembre scorso, entro il 16 maggio bisognerà provvedere al versamento delle ritenute Irpef e dei contributi Inps relativi alle mensilità di novembre e dicembre 2021, il mancato rispetto “comporta la penalizzazione di almeno 2 punti in classifica”, da scontarsi nella prossima stagione sportiva.
Ma questa, paradossalmente, potrebbe anche essere la data meno preoccupante. Ben più stringenti gli adempimenti da osservare, entro il 31 di questo mese. Tra quelli più importanti “depositare presso la Covisoc il prospetto contenente l’indicatore di liquidità determinato sulla base delle risultanze della situazione patrimoniale intermedia al 31 marzo 2022”.
Per abbassare l’indice di liquidità, garantire “solidità” per assicurare il futuro sportivo, servirebbe una ricapitalizzazione immediata. E bisognerebbe prima individuare chi potrebbe ovviare alla ricapitalizzazione. Alcuni adempimenti potranno comunque essere integrati entro il termine ultimo del 22 giugno 2022, che è anche la data finale per iscriversi.
Per quel giorno, la Reggina dovrà “depositare, a pena di decadenza, la domanda di ammissione al campionato, contenente la richiesta di concessione della licenza nazionale” oltre “la fideiussione di 800 mila euro”, nonché assolvere “al pagamento dei debiti nei confronti della Figc, delle Leghe e delle altre società, al pagamento degli emolumenti dovuti, fino alla mensilità di maggio 2022 compreso, ai tesserati, ai dipendenti ed ai collaboratori”. Bisognerà, inoltre, essere in regola (attraverso la concessione di una eventuale rateizzazione) con i contributi non versati il 16 febbraio scorso. L’inosservanza del termine del 22 giugno determina la mancata iscrizione al campionato di B 2022-2023.

Le novità

I tempi sono ristretti e le difficoltà tangibili, ma non insormontabili: “l’asset” Reggina interessa, mantiene un importante appeal. Una squadra di serie B, nonostante tutto, può produrre un giro di affari annuo di oltre dieci milioni di euro. Si intensificano i movimenti intorno al club, imprenditori locali e nazionali, almeno due i gruppi (distinti) coinvolti: già nella prossima settimana potrebbero esserci le prime richieste di incontro. Da lunedì si entrerà nel vivo della questione.

Caricamento commenti

Commenta la notizia