Reggio

Sabato 23 Novembre 2024

Reggina, sale la “febbre” del derby col Cosenza. La squadra fa il pieno d’entusiasmo

Insieme ai suoi tifosi la Reggina cammina verso la sfida più attesa: il derby con il Cosenza. E non potrebbe essere altrimenti, considerati gli intenti che la nuova società si è prefissata ad inizio stagione e le scelte conseguenti di questi primi mesi, tutte sapientemente orientate verso la condivisione e la fortificazione del legame con i propri sostenitori. All’allenamento di ieri “a porte aperte” al “Sant’Agata”, la tifoseria ha risposto nuovamente presente: in centinaia hanno assistito alla seduta, incitando il gruppo amaranto in una sorta di “accompagnamento” alla sfida di sabato. L’entusiasmo dell’ambiente, nemmeno minimamente scalfito dalla sconfitta immeritata di Modena – che ha solo sortito l’effetto di “aumentare” l’attesa per il ritorno in campo ed un possibile riscatto – dovrà necessariamente trascinare la compagine di Inzaghi in questi giorni di preparazione e nei 90’ contro i rossoblù. È ancora prematuro ipotizzare soluzioni tattiche o le scelte legate agli uomini, certamente rispetto alle altre volte non sono da escludere possibili variazioni nell’undici titolare, con almeno due, anche tre ballottaggi che potrebbero riguardare tutti i reparti: dalla difesa dove uno tra Pierozzi e Cionek potrebbe lasciare spazio a Camporese, al centrocampo dove scalpita il brasiliano Hernani così come nel tridente offensivo con Rigoberto Rivas che rivuole una maglia. Squadra e tifoseria guardano al derby come nuova occasione per divertire e divertirsi accomunati dai colori amaranto e da una passione senza fine. Ma al contempo i calciatori di Inzaghi sperano di regalare alla società un motivo in più per essere orgogliosa ripagando gli enormi sforzi compiuti in estate ed in questi primi mesi di attività. Una società lungimirante che sta curando nel dettaglio ogni scelta, sia sotto l’aspetto della comunicazione che sotto quella gestionale. In un percorso di visione prospettiva la società guarda con molta attenzione anche al settore giovanile e ai buoni risultati che sono arrivati in queste prime battute di stagione. Grandissima soddisfazione, ad esempio, per l'ottimo avvio della Primavera che dopo tre giornate ha conquistato sette punti, vincendo due gare e pareggiandone una. Un bottino che le ha permesso di essere momentaneamente in testa con Benevento e Pescara. Quel che conta, in questo caso, non è però la posizione in graduatoria quanto il percorso di crescita e consolidamento che la società vuol portare avanti nel settore giovanile.

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