In una ispirazione collettiva, assolutamente da evidenziare, che ha condotto la Reggina al secondo posto solitario in graduatoria ci sono due elementi che in questo momento specifico si sono dimostrati determinanti: Luigi Canotto e Azevedo Hernani. La coppia che ha deciso le sfide dell’ultima settimana. Canotto è diventato “il giustiziere” delle repubbliche marinare: in gol contro Pisa, Genoa e Venezia. Reti sempre pesanti e coincise con tre vittorie. Anche il club sui propri profili social ha voluto evidenziare, con una simpatica grafica, questa statistica che contraddistingue l’avvio di stagione del calciatore di Rossano, cresciuto nelle giovanili amaranto e ritornato in estate dopo essere stato protagonista in molte piazze italiane. Esordire e giocare con la maglia della Reggina un sogno che ha sempre portato nel cuore e che sta realizzando in questa stagione dopo il suo arrivo nel mercato estivo. Dopo la notte da sogno contro il Genoa in cui Canotto ha messo a segno il gol del momentaneo vantaggio, esultando per la prima volta nel suo stadio davanti al proprio “popolo” si è ripetuto sabato al Penzo con una rete da “vero attaccante”. L’esterno offensivo è uno dei calciatori più utilizzati dal tecnico in queste tredici gare giocate: è sempre sceso in campo dall’inizio o a gara in corsa. La sua presenza è una garanzia in termini di esperienza ed affidabilità, uno di quei calciatori a cui affidarsi anche nelle difficoltà della partita.
Due gol sei punti
Ha carburato lentamente come un diesel ma adesso Hernani è sicuramente il calciatore amaranto più in forma. Una crescita costante quella del brasiliano che dal secondo tempo di Cagliari in poi sembra aver preso per mano il gioco della Reggina: freddezza dal dischetto nel gol risolutivo che ha steso il Genoa sua ex squadra, rete di finezza e stesso esito favorevole al Penzo di Venezia. Una crescita di rendimento che, bisogna riconoscerlo, avvalora le scelte di Filippo Inzaghi: il tecnico amaranto nonostante l’avvio stentato del brasiliano, lo ha sempre confermato in mezzo al campo concedendogli fiducia e continuità, il brasiliano ha ripagato portando in dote sei punti con due segnature. Mezzala, interno o trequartista, Hernani è un calciatore duttile che per qualità e fisicità potrebbe trascinare la squadra: servirà costanza per un campionato che è ancora lungo, imprevedibile e che resterà in bilico fino alla prossima primavera.
Club e curva
Il presidente Cardona prima e il ds Taibi poi, a fine gara si sono recati sotto sil ettore ospiti del Penzo per ringraziare gli oltre mille tifosi amaranto presenti. Per Taibi anche i cori dello spicchio di sostenitori reggini arrivati in Veneto da ogni parte d’Italia consolidando una media di presenze in trasferta tra le più alte della Serie B.