La Reggina e Massimo Taibi insieme fino al 2025. Il rinnovo del contratto del direttore sportivo amaranto è stato ufficializzato questa mattina dalla società con un brevissimo comunicato.
Il club di Felice Saladini, nel momento peggiore della stagione segnato dalle sette sconfitte in nove gare ma con la squadra ancora in piena corsa per un posto playoff, programma il futuro affidandosi all’ex portiere.
Il contratto di Taibi, in scadenza comunque nel 2024 e non a breve, è stato allungato di una stagione, all’insegna di quel progetto triennale con il quale la società sta pianificando le prossime mosse, segno di solidità economica e organizzativa e di una visione che guarda alla gestione societaria senza tralasciare nulla. Ci si muove su due punti fermi: il tecnico Filippo Inzaghi ed il ds Massimo Taibi. Questo appare ormai evidente. Con loro si cercherà di programmare nuove sfide con obiettivi probabilmente più ambiziosi che arrivano, comunque, dopo i già importanti investimenti estivi, con un rinnovamento notevole nel parco giocatori e propositi sempre crescenti. Una solidità che Saladini ed il presidente Marcello Cardona manifestano quotidianamente anche con altre scelte puntuali ed efficaci, ultimo in ordine di tempo l’arrivo dell’esperto Geria nel settore giovanile
Tra i più longevi in amaranto
Il ritorno di Taibi alla Reggina (da dirigente dopo la parentesi da portiere) è datato maggio 2018 sotto la gestione Praticò e si avvia ad essere uno dei direttori sportivi con maggiore militanza in amaranto. Ha vissuto tutti i passaggi di proprietà più recenti ed è stato tra gli artefici del “salvataggio” societario della scorsa estate, corteggiando a lungo l’imprenditore di Lamezia e cucendo anche alcuni passaggi sostanziali l’acquisto del club. Fino ad oggi il migliore risultato “sportivo” conseguito è sicuramente la promozione conquistata nel campionato 2019-2020 dalla C alla B con Mimmo Toscano alla guida, poi due salvezze in cadetteria (campionati contraddistinti da numerosi avvicendamenti in panchina ed alcuni lunghi passaggi a vuoto della squadra, simili a quello attuale). Per Taibi, adesso, arriva probabilmente il compito più arduo: costruire con acume una compagine che possa competere, prossimamente, per un campionato di vertice, cavalcando il sogno del ritorno in Serie A.
Discorso (quasi) chiuso. Il successo conquistato dal Genoa sulla Ternana nel posticipo di ieri chiude ogni possibile velleità di secondo posto per la formazione amaranto, ormai ad undici punti di distanza dai rossoblù (anche se con una gara in meno). Resta praticamente invariata la lotta playoff. Il Palermo (nono in graduatoria) con il pareggio di Cittadella ha ridotto le distanze dagli amaranto che però dovranno recuperare la sfida contro il Perugia. Folta, invece, la pattuglia che viaggia a quota 42 punti, tra il quinto ed il settimo posto: Pisa e Cagliari fanno compagnia agli amaranto. Proprio i sardi saranno i prossimi avversari nella sfida di sabato al Granillo (ore 16,15) che si rivela decisiva per le sorti della stagione.
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