Reggio

Venerdì 22 Novembre 2024

La Reggina naviga nell’ignoto con rotta obbligata verso il Tar

Rotta verso il Tar. Con la consapevolezza che il 2 agosto è ancora fin troppo lontano e la diffusa sensazione di precarietà che oggi rende la Reggina una barca in mezzo alla tempesta. Così si può riassumere il momento del club amaranto, che non ha comunque ancora smarrito le speranze di riuscire ad ottenere l’ammissione alla Serie B. Questa è, però, una fase in cui l’ordinario diventa straordinario e l’incertezza generale è un fardello difficile da sopportare. Le notizie che fuoriescono dal Sant’Agata hanno confermato le previsioni secondo cui un’eventuale bocciatura da parte del Collegio di Garanzia dello Sport avrebbe reso la situazione difficile da gestire. A partire da giovedì sera è entrata in scena la nuova proprietà di Manuele Ilari, nominato amministratore unico. Un comunicato ufficiale ha rivelato che l’acquisto del club è «risolutivamente condizionato dalla permanenza della squadra in Serie B». Tradotto: se la Reggina non dovesse riuscire a rientrare nel torneo cadetto dopo Tar e Consiglio di Stato, l’accordo sarebbe da considerarsi risolto. Nei prossimi giorni sono attese comunque delle novità. Probabilmente domani arriverà a Reggio Calabria un uomo della nuova proprietà. Il suo compito sarà quello di prendere visione diretta dello stato delle cose. L’intenzione pare essere quella di creare subito quantomeno un canale comunicativo che metta in relazione il nuovo corso con tesserati e dipendenti del club. Questi ultimi sono alla ricerca di rassicurazioni e possibilmente fatti che diano tranquillità in un momento complicatissimo. Ogni azione e strategia della nuova gestione sembrano destinate ad essere condizionate dal fatto che ci si trovi in una fase transitoria, che si esaurirà solo se il club riuscisse ad essere ammesso alla B. Le prime mosse permetteranno di capire quale approccio si avrà rispetto alle questioni correnti. Se le cose andassero bene con i ricorsi, l’idea della nuova proprietà sarebbe quella di creare un modello gestionale sostenibile e con una razionalizzazione dei costi. Si vorrebbe, cioè, fare calcio tenendo i conti in equilibrio. Oggi, però, è ancora presto per portare i pensieri fino a quel punto. In questa fase si pone grande attenzione, anche da parte dei tifosi, verso la scadenza dell’1 agosto. Si tratta del termine ultimo per regolarizzare i pagamenti degli emolumenti dei tesserati per il mese di giugno. Per chi non si mettesse in regola è prevista una penalizzazione di due punti da scontare nel prossimo campionato. Va detto che la norma, presente nel Manuale delle Licenze Nazionali, è indicata per le società aderenti alla Lega Nazionale Professionisti Serie B e, al momento, la Reggina ne è esclusa.. Occorrerà aspettare i prossimi giorni per capire come si muoverà il club amaranto su questo fronte.

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