Reggio

Lunedì 25 Novembre 2024

Reggina, qualcosa comincia a muoversi. Pellegrino (ds) e Tempestilli (dg) i nomi designati dalla nuova proprietà

Le novità provenienti dal Consiglio Federale di ieri e la prima volta della nuova proprietà con un proprio uomo al centro sportivo Sant’Agata. Sono i due temi che, in questo momento, si prendono l’attenzione nell’attualità di una Reggina ancora alle prese con tanti punti interrogativi sul futuro in una fase di logorante attesa per tutto l’ambiente. Il Consiglio Federale si è occupato di stilare la graduatoria per le riammissioni. La questione si limita a sfiorare il club amaranto, il cui destino è ormai dipendente dall’esito di ricorsi al di fuori dell’ambito sportivo. Qualora però venissero confermate le esclusioni di Reggina e Lecco, toccherebbe a Brescia e Perugia prenderne il posto. Al momento nessuna squadra è stata aggiunta alle già aventi diritto a partecipare alla B, rimaste in diciotto dopo il semaforo rosso avuto da amaranto e lombardi. Si attenderà fino al Consiglio di Stato (al momento la data prevista è quella del 29 agosto) per definire l’organico della cadetteria. A Reggio Calabria ci si augura che, già dopo il Tar (2 agosto), una delle caselle libere torni a colorarsi d’amaranto. Per tutti è chiaro che non sarà facile, ma l’obiettivo è ovviamente provarci facendo leva sulle proprie motivazioni davanti alla giustizia ordinaria. Chi, invece, sta lavorando per il futuro (al momento solo ipotetico) è la nuova proprietà di Manuele Ilari. Iniziano, infatti, ad emergere i primi nomi che paiono destinati a far parte del futuro organigramma societario. Uno è quello di Maurizio Pellegrino, direttore sportivo che ha avuto un lungo percorso nel Catania. In rossazzurro è stato allenatore, responsabile del settore giovanile e direttore dell'area sportiva. Anche a Reggio Calabria sarebbe chiamato ad occuparsi dell’area tecnica. Per la carica di direttore generale, invece, il candidato numero uno è Antonio Tempestilli. Per lui si tratterebbe di un ritorno, considerato che ha lavorato a Reggio Calabria da maggio 2020 a febbraio 2021. Tuttavia, un suo eventuale coinvolgimento non sarebbe immediato, ma prevedibilmente subordinato ad un’eventuale riammissione del club in Serie B. Già oggi è previsto un primo contatto diretto tra un emissario del nuovo corso (dovrebbe essere proprio Pellegrino) e ciò che resta della Reggina al centro sportivo Sant’Agata. Lì ci saranno pochi dirigenti, dipendenti e ovviamente la squadra. C’è curiosità per capire come il nuovo corso gestirà questa stranissima fase. Da una parte c’è una proprietà uscente e dall’altra una entrante che non ha, però, certezza che il suo progetto sarà avviato. Nel caso in cui i ricorsi dovessero avere esito negativo e non si facesse la Serie B, l’accordo di acquisto della società salterebbe. Già i prossimi giorni permetteranno di capire quali saranno gli orientamenti.

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