San Luca-Reggina: 0-0 San Luca: Mittica 6.5, Kalombola 6 (st 30’ Schafer 6), Calderone 6.5 (st 41’ Pino sv), Dampha 6.5, Pipicella 7, Murdaca 6 (st 35’ Ficara P. sv), Mazzone 6.5 (st 30’ Suraci 6), Romero 6.5, Ficara A. 6, Kapnidis 6, Fiammenghi 6 (st 30’ Marano 6). All. Baratto 6,5. Reggina: Martinez 6, Martiner 6.5 (st 41’ Parodi sv), Ingegneri 6, Zanchi 6, Cham 6.5, Mungo 5.5, Salandria 6 (st 35’ Zucco sv), Barillà 6 (st 15’ Ricci 5,5), Bianco 5.5 (st 15’ Rosseti 6), Coppola 6 (st 15’ Perri 6), Provazza 5.5. All.: Trocini 6. Arbitro: Aldi di Lanciano 7. Note: spettatori 2.500 circa, con prevalenza ospite; ammoniti: Kapnidis, Romero, Fiammenghi, Mungo, Barillà; recupero: 2’ pt, 6’ st. Alla fine è pari e patta tra il San Luca e la rifondata Reggina (per le carte federali “La Fenice Amaranto”) di mister Trocini, che al “Macrì” ha iniziato il torneo di serie D dalla quarta di campionato, avendo definito le procedure per la composizione dell’organico qualche giorno fa e quindi potuto posticipare le prime tre giornate, poi da recuperare. La cornice di pubblico è stata imponente, con la tifoseria amaranto che ha seguito in numero consistente la nuova squadra dopo la nota vicenda dell’esclusione dal calcio professionistico, così come in massa è stato presente il pubblico di San Luca, oltre a molti sportivi del comprensorio che hanno voluto esserci per la prima della nuova Reggina, sempre punto di riferimento per l’intera provincia. Gara correttissima, nella quale al maggior tasso tecnico degli ospiti, comunque alle prese con naturali problemi di amalgama derivanti dal pochissimo tempo avuto a disposizione per prepararsi, ha fatto da contraltare un San Luca gagliardo e determinato, che ha contrapposto alle geometrie amaranto la giusta dose di determinazione, anche impostando con qualità alcune ripartenze, soprattutto nella prima parte della gara.