Si alza il sipario sul Real Casalnuovo-Reggina, big match in chiave playoff. Appuntamento alle 15 allo stadio “Domenico Iorio”. Gli amaranto, reduci dal brillante successo sull’Akragas, intendono riscattare il ko dell’andata che aprì diverse polemiche tanto da mettere anche in discussione il lavoro di Trocini. Quella era però una squadra ancora in fase di costruzione. Adesso, invece, gli scenari sono cambiati e il tecnico cosentino schiererà un undici a trazione interiore con Renelus e Provazza sulle corsie laterali che affiancheranno Rosseti, pronto a tornare dal primo minuto.
L’allenatore (ieri non ha tenuto la consueta conferenza perché il gruppo già in mattinata è partito alla volta della città campana) ha rilasciato sul sito del club alcune brevi dichiarazioni: «Gran bella gara da affrontare con la consapevolezza dell’importanza della posta in palio. Dobbiamo portare a casa il risultato in tutte le maniere contro un avversario molto organizzato che pratica un calcio efficace».
Ha poi parlato della sconfitta di novembre: «Al Granillo ci ha punito e di conseguenza non bisognerà ripetere gli stessi errori. Fondamentale non sbagliare l’approccio. Ho chiesto ai ragazzi massima concentrazione». Si è poi soffermato sulla situazione infortunati: «Mancherà il solo Salandria. In settimana si è lavorato intensamente e la condizione fisica e mentale dei calciatori è ottima».
Undici già delineato?
«Qualche dubbio c’è e mi prenderò il tempo disponibile per decidere chi mandare in campo». Passaggio anche sugli spareggi-promozione: «L’obiettivo è quasi raggiunto, anche se mancano cinque tappe da qui alla fine del campionato. Vietato abbassare la guardia visto che sarà importante difendere il quarto posto».
La Curva Sud non mancherà a Casalnuovo: «Sentiamo vicino il pubblico e, nonostante si giochi in trasferta, la nostra gente verrà ugualmente al “Domenico Iorio” così non ci sentiremo soli”.
Pomeriggio speciale per Reginaldo che in caso di gol non esulterà. Il brasiliano è legato alla città dello Stretto e non è da escludere un suo ritorno la prossima estate. Da tenere d’occhio anche Sarno, altro ex. Ci si aspetta una prestazione di carattere da parte di Mungo. L’ex cosentino è in crescita, ma sarà Barillà, come sempre, a dettare i tempi nella zona nevralgica. Il capitano è utile sia in fase di interdizione che in quella di proposizione. Dovrà ritrovare lo smalto migliore Perri, in leggera flessione nelle ultime uscite. L’allenatore punterà, inoltre, sulle accelerazioni di Renelus il quale quando parte in velocità è immarcabile. Stesso discorso vale per Provazza che contro l’Akragas è stato tra i migliori.
Ma Esposito è un tecnico preparato e cercherà di mettere in difficoltà la compagine ospite. «Mi auguro che la città risponda – ha detto – con una presenza massiccia sugli spalti. Non siamo in un momento positivo e ci mancheranno anche Bonavita e Buchicchio, entrambi 2004. Ci sarà da soffrire perché di fronte avremo la Reggina che in passato ha disputato anche la serie A. Rimango comunque fiducioso, conosco, infatti, la forza del gruppo. Abbiamo i mezzi per centrare qualcosa di eccezionale, anche se il calendario è in salita. Dopo gli amaranto, affronteremo l’Acireale».
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